G.Maccario:"Per me è essenziale rimanere in vigna per stare a contatto con le mie piante"
- Scritto da Davide Gangi
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L'Azienda Agricola Maccario Dringenberg è situata in Liguria a San Biagio della Cima, in provincia di Imperia, quasi ai confini con la Francia.
L'azienda, gestita da Giovanna Maccario e Goetz Dringenberg, produce diversi "cru", ovvero Braë, Luvàira, Posaù e Curli e principalmente il Rossese di Dolceacqua, varietà autoctona che vanta una lunga storia nella regione e offre vini di grandissima piacevolezza e qualità.


Le vigne sono allevate ad alberello provenzale su terrazzamenti molto ripidi, pertanto la lavorazione avviene solo manualmente data la difficoltà di accesso dei mezzi motorizzati.


La conduzione naturale è portata avanti con estremo rispetto e fedeltà verso il territorio.
Ho incontrato la brava e coraggiosa Giovanna Maccario.
Il Rossese di Dolceacqua è la punta di riferimento per il territorio. Quanti anni hai impiegato per arrivare a produrre questa qualità eccelsa?
Io ho iniziato a lavorare nel 1991 quando è morto mio padre. Il Rossese di Dolceacqua non è semplice da lavorare, ho sbagliato tante volte ma dagli errori si impara a fare meglio e con l’esperienza si riesce ad interpretare meglio l'uva e il territorio.
Una donna bella, elegante, con la passione per il vino. Quanto ti piace lavorare in vigna?
Per me è essenziale rimanere in vigna, mi piace molto di più che restare dietro ad un computer o in cantina. Ho bisogno dell'aria, della natura, di stare a contatto con le mie piante. Quando è morto mio padre la mia preoccupazione più grande era il modo di come riuscire a lavorare al meglio queste vigne, perchè le piante di vite vivono grazie alla collaborazione dell'uomo. Una vigna, se viene abbandonata, muore per almeno i due terzi dopo i primi anni.
Quante tipologie riesci a produrre?
Io produco 5 cru e un classico perchè il Rossese di Dolceacqua è marcatore di territorio e si esprime in maniera diversa a seconda dell'altitudine, del terreno, della roccia e dalla distanza dal mare.


Un territorio ostico, eroico chi vinifica. Quanto sacrificio, impegno, passione e amore per il territorio bisogna dedicare ?
Nella zona del Dolcecqua i nostri vigneti sono completamente terrazzati, quindi c'è un impegno maggiore, dai costi di manodopera a quelli di gestione che sono più considerevoli rispetto a quelli della pianura o di una collina più dolce. Il nostro sistema di allevamento è un alberello provenzale che deve essere pulito in vendemmia verde, favorendo la ventilazione e coprendo i grappoli con le foglie, tutto questo richiede un lavoro abbastanza impegnativo in vigna.
Se tu dovessi dare un consiglio ad un giovane imprenditore che si sta affacciando a questo mondo e specialmente nel tuo territorio, che cosa gli consiglieresti di fare o di non fare?
Io consiglierei di trovare dei terreni vocati, con la menzione geografica che abbiamo introdotto nel nostro disciplinare nel 2011, un bel terreno con una bella esposizione che abbia anche un po' di ombra visto il caldo degli ultimi anni, scegliere bene il clone di Rossese da piantare e infine di non avere paura di lavorare troppo.
Una donna che vive anche sui social, comunicando il proprio vino, la propria persona e il territorio. Alcune volte sei molto dura nei tuoi commenti ed esternazioni. Questo è dovuto ad un tuo modus caratteriale o perchè vuoi imprimere un tuo pensiero?
Direi essenzialmente che le mie risposte rispettano il mio carattere. Sono proprio così, riconosco che a volte sono un po’ “cattiva” ma, chi mi conosce, sa che in realtà sono più dolce e accomodante.
Quali sono i tuoi progetti a breve/lungo termine?
Il mio obiettivo è quello di selezionare al meglio il clone di Rossese e cercare degli altri vigneti all’interno di territori vocati.
Il Vostro prodotto viene apprezzato in tutto il mondo. Qual è il mercato dove viene maggiormente venduto?
In Italia lo vendiamo in ogni Regione mentre per le vendite all’estero siamo arrivati a quota 60%. I nostri mercati principali sono America, Belgio, Svizzera e Giappone.
Con quanti produttori fuori Regione riesci ad essere amica?
Generalmente riesco ad andare d’accordo quasi con tutti. Chi mi detesta, lo fa a prescindere dalla regione di appartenenza.
Cosa vuoi che ti auguri?
Una splendida annata.
Ultima modifica ilVenerdì, 25 Gennaio 2019 11:56
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