Corvina

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È il classico vitigno autoctono della Valpolicella e Bardolino. Non si conoscono le sue origini, che sono comunque antiche: le prime notizie sulla sua coltivazione in Valpolicella risalgono al 1824 ad opera del Pollini. Successivamente viene descritta dal Sormani Moretti (1904), dal Cosmo (1939) e dal Marzotto (1925). Varietà iscritta al Catalogo Nazionale delle Varietà di vite cod . n. 70.

Sinonimi

Corba, Cobina, Corgnola, Corniola, Corvina comune,  Corvina doppia, Corvina nera, Corvina nostrana, Corvina reale, Corvina rizza, Corvina, Cruina, Curvina, Corvina veronese, Corvina gentile.

Zona di coltivazione

Diffuso quasi esclusivamente in Veneto è molto noto perché entra nell’uvaggio della Valpolicella del la produzione dell’Amarone e Recioto

I principali vini di qualità prodotti con questo vitigno

DOCG Amarone della Valpolicella
DOCG Bardolino superiore
DOCG Recioto della Valpolicella
DOC Valpolicella
DOC Bardolino

Esigenze ambientali

Predilige terreni alluvionali, ciottolosi morenici, ben esposti, collinari e ventilati.

Esigenze colturali

Si adatta alle diverse forme di allevamento e potatura con preferenza per quelle lunghe e con carica equilibrata di gemme.

Resistenza alle malattie

Sensibile alla peronospora, botrite, oidio e marciume acido.

Resistenza alle avversità

Ha una buona resistenza al freddo invernale.

Attitudine enologica

Novelli, Breve invecchiamento o d’annata, Medio invecchiamento, Lungo invecchiamento, Passito, Spumanti

Sul Vino

Di colore rosso rubino intenso, ricco di acidità leggermente tannico, sapido, ricco di sentori di frutta rossa e di
spezie. Sapore neutro, di medio corpo. E’ utilizzata in uvaggio per la produzione dei vini a DOC e DOCG
Valpolicella e Bardolino.

Fonte: vitisrauscedo.it

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