Nero d’Avola

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Il Nero d’Avola, è un vitigno di uve rosse tra i più noti della produzione autoctona siciliana.
Il vitigno Nero d’Avola fu importato dai greci durante la loro presenza nell’isola, da loro deriva anche il tipo di allevamento a “bassa ceppaia”. Impiantato tipicamente a spalliera o ad alberello.

Il nome sembrerebbe derivare dall’erronea traduzione del dialetto siciliano “calaurisi”, risultante dall’unione delle parole “calea”, ovvero uva, e “aulisi”, di Avola, borgo della provincia di Siracusa.

La leggenda narra che la vite germogliò, per la prima volta, proprio in Sicilia dalle lacrime di Dionisio, assetato. Nacque così quel nettare che l’antico nume donò agli uomini, per confortarli dalle fatiche, così come agli Dei, per allietare i loro sensi. Passiti, moscati, malvasie, ma anche Nero d’Avola.

Sinonimi

Calabrese, Calabrese d’Avola, Calabrese nero , Calabrese pizzutello , Calabrese dolce.

Zone di coltivazione

E’ coltivato in tutta la Sicilia, ma in particolare nella località di Eloro, Pachino e Noto, in provincia di Siracusa. Da segnalare la coltivazione ad alberello nella piana di Gela.

I principali vini di qualità prodotti con questo vitigno

DOC Eloro
DOC Marsala
DOCG Cerasuolo di Vittoria
DOC Bivongi
DOC Sciacca
DOC S. Margherita di Belice
DOC Contea di Sclafani
Delia Nivonelli
DOC Sambuca di Sicilia
DOC Contessa Entellina
DOC Alcamo.

Esigenze ambientali

Clima particolarmente mite in inverno e asciutto in estate

Esigenze colturali

Predilige forme di allevamento poco espanse, ad alberello o a spalliera, necessita di potatura corta e povera.
Si adatta sia alla potatura mista (guyot) che a quella corta (alberello o cordone speronato). Da preferire il cordone speronato per l’uniformità di maturazione dell’uva

Resistenza alle malattie

Il Nero d’Avola è abbastanza resistente alle malattie crittogamiche.
Talvolta va soggetto alla colatura dei fiori che può ridursi con appropriate leggere cimature. Sensibile all’Oidio ed alla Botrite ed assai sensibile alla Peronospora.

Resistenza alle avversità

Il Nero d’Avola è abbastanza resistente  avversità climatiche.
Per il suo precoce germogliamento può essere esposto ai danni di gelate.

Attitudine enologica

In purezza da ottimi risultati, sia con maturazione in acciaio che con affinamento in legno.
Viene utilizzato per tagliare vini medio-leggeri come il Merlot e il Cabernet Sauvignon.

Sul vino

Il vitigno conferisce loro qualità di robustezza e corposità; quanto più un vino contiene alte percentuali di Nero d’Avola, quanto più questo avrà un carattere forte e deciso.
Profumi sontuosi e caldi, di frutta matura, confetturata, sotto spirito e cotta, tra cui marasche, visciole, e prugne, con una vena speziata dolce in cui domina la cannella.

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