Portoghese

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Vitigno che forse ha origine portoghese. Conosciuto con il nome di Mureto, secondo Goethe (1878) esiste una tipologia cromatica blu-nera più diffusa ed una bianca più rara.
Vitigno poco apprezzato per la sua precocità di maturazione e per questo coltivato nelle viticolture settentrionali o
posto a quote elevate. Raramente vinificato da solo, ha una buona produttività ed un’elevata
capacità di accumulare zuccheri.
Poco diffuso in Trentino, è ancora presente in vigneti famigliari in Alto Adige, nell’alta Valle d’Isarco ed in Val Venosta.

Sinonimi

Portoghesa, Blauer Oporto, Mureto, Portugieser.

Nomi errati: sconosciuti.

Reristenza alle malattie ed avversità

Media resistenza alla peronospora ed all’oidio, media resistenza alla botrite.

Caratteristiche del vino

Il vino è rosso rubino non molto intenso, con leggere note florali e fenoliche-vegetali, di medio corpo, mediamente sapido, vellutato. Normalmente è dotato di medio-bassa acidità con nota amarognola.

Utilizzazione enologica

Anticamente veniva usato anche come uva da tavola proprio per la sua precocità di maturazione. Vitigno iscritto al Registro italiano delle varietà di vite, non ammesso per la coltivazione in provincia di Trento, idoneo alla coltivazione in quella di Bolzano.

Caratteristiche del vino

Il vino è rosso rubino non molto intenso, con leggere note florali e fenoliche-vegetali, di medio corpo, mediamente sapido, vellutato. Normalmente è dotato di medio-bassa acidità con nota amarognola.

Fonte: Istituto Agrario di San Michele all’Adige.

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