Bordolese Salcheto: la bottiglia più leggera del mondo
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in news, press-news
Il mondo del vino incontra l’arte. Il Maestro Gianluigi Toccafondo firma l’animazione per il lancio dedicato al nuovo packaging di Salcheto, tutto all’insegna della sostenibilità e del bello. Esce il nuovo packaging del Nobile firmato Salcheto, all’insegna della sua ormai quasi scontata impronta sostenibile, con una nuova bottiglia leggera tutta sua, ma anche una capsula in Pet riciclato e riciclabile.
Dall’amicizia dell’artista con il winemaker della cantina Michele Manelli e con il visual artist e sound maker Marco Molinelli, co-autori del design e del marketing aziendali, è nata quindi la voglia di dedicarvi un corto che rendesse omaggio a questo progetto nel modo migliore: con un’animazione onirica, che celebri la gioia del degustare e condividere un Vino Nobile di Salcheto, buono e sostenibile.
“Un racconto per nulla scontato quello che ci ha donato il Maestro Gianluigi Toccafondo e che anzi definisce con sensibilità quel linguaggio che tutto il mondo del vino vorrebbe adottare, fondendo quegli elementi più tipicamente oggettivi che lo caratterizzano, in un racconto esperienziale carico di emozioni e che si conclude con una bottiglia così leggera da volare via”, racconta Michele Manelli.
Quella del vetro leggero è una vera e propria missione per Salcheto, che dal 2010 ha ridotto la propria impronta carbonica fino al 40%. Oggi, grazie alla partnership con Verallia Italia, presenta al mercato un nuovo contenitore customizzato che per la prima volta scende sotto la soglia dei 400 grammi: la “Bordolese Salcheto”.
Un impegno consolidato quello di Verallia per la tutela dell’ambiente che l’ha vista spendersi con passione in questo progetto, tentando traguardi mai pensati prima e che saranno la forza dei futuri sviluppi della filiera. La stessa passione che guida un altro grande player del packaging che ha prestato la propria esperienza a questa iniziativa, Enoplastic, parte del gruppo Crealis, che ha messo a disposizione una capsula in PET+. L’unico materiale, oggi disponibile sul mercato con il 20% di contenuto riciclato, ed interamente riciclabile anche grazie ad un sistema di apertura facilitato che ne permette la completa rimozione dal vetro. La capsula è stata realizzata con una particolare colorazione nata dai risultati di uno studio condotto dal BrainLab del Prof. Vincenzo Russo dello IULM di Milano per migliorare l’esperienza offerta dalla confezione in tavola come sullo scaffale, perché il neuromarketing ci insegna che l’occhio può fare la differenza anche nel mondo del gusto.
Comunicato Stampa