L.Zaia: denominazione ‘Asti Secco’ è un’inutile provocazione

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Luca Zaia, Presidente del Veneto, sostenitore del ‘made in Valdobbiadene’, ha così commentato la notizia resa nota dal Consorzio per la Tutela dell’Asti.
“Con tutti i nomi e tutte le soluzioni verbali che si potevano trovare, ritengo che aver scelto la denominazione ‘Asti Secco’ sia un danno. Prima di tutto a loro. L’assonanza, la vicinanza fonetica al Prosecco rischia di diventare un boomerang.

L’Asti è un prodotto di grande potenziale, se ben gestito, che ho sempre difeso da Ministro.

Ho sempre nutrito un rapporto di grande simpatia e di stima per i produttori piemontesi.

La coesistenza tra diversi prodotti sarà possibile, perché l’Asti, come il Prosecco, ha un suo target di mercato ben definito. Ma a mio giudizio questa scelta è un’inutile provocazione”.

Redazione di Vinoway

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