Regione Puglia: Assessore L.Di Gioia presenta bandi per sostenere le imprese agricole colpite dalla Xylella
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in politiche agricole
Leonardo Di Gioia, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, questa mattina ha presentato alla stampa, con il direttore di Dipartimento regionale Agricoltura, Gianluca Nardone, gli avvisi pubblici per sostenere il comparto agricolo del Salento.
Si tratta di tre bandi messi a punto dalla Regione Puglia da circa 50 milioni di euro complessivi per sostenere le imprese agricole olivicole colpite dal batterio killer Xylella.
“Quest’oggi presentiamo alcuni degli interventi a sostegno del comparto olivicolo e di tutte quelle imprese danneggiate gravemente dalla fitopatia della Xylella fastidiosa in Puglia. Soluzioni che, come Assessorato, abbiamo pensato e costruito ad hoc attraverso le risorse del Programma di Sviluppo rurale e, contemporaneamente, attingendo al Patto per il Sud. Sono strumenti che, siamo certi, non costituiscono la soluzione definitiva, ma di sicuro un supporto importante per gli agricoltori salentini.
Si tratta di bandi, i due specifici del PSR Puglia 2014-2020 fortemente inclusivi e che premiano maggiormente i piccoli imprenditori. Abbiamo a disposizione per il bando della 4.1c una dotazione di 32 milioni di euro che si sommano ai 10 milioni di euro del bando della misura 5.2. Ci siamo inventati, certi delle necessità di dover fare il possibile, delle misure specifiche che fossero esclusivamente dedicate alle imprese coinvolte dal batterio. A tali risorse si sommano i 5 milioni di euro di un fondo per interventi finanziari destinati all’abbattimento degli interessi passivi di chi ha acceso mutui.
Il tema Xylella ha una portata sovranazionale, che va affrontato con risorse straordinarie e noi, come Regione, stiamo facendo il possibile, ma serve il supporto ulteriore del Governo nazionale e di Bruxelles. Ad oggi abbiamo fatto tutto ciò che è nelle nostre possibilità finanziando autonomamente sia la ricerca che i monitoraggi. Nelle dinamiche interlocutorie con Bruxelles, lo ricordo, abbiamo lavorato alacremente, negoziando e ottenendo la modifica della decisione che prima vietava i reimpianti. Ma, adesso c’è bisogno dell’impegno delle istituzioni sovraordinate e di un piano complessivo di valorizzazione dell’economia agricola salentina, con gli attori del territorio protagonisti e le associazioni agricole al fianco delle istituzioni per vincere una battaglia”.
Redazione di Vinoway