VinoSophia Pecorino di Chiusa Grande per “Nutrire il Benessere”
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in press-news
Tutte le sfumature della VIII edizione di Pecorino & Pecorini. Dal formaggio di Farindola ai finger gluten free di Simona Ranieri
Giunta ormai alla sua VIII edizione, la rassegna Pecorino & Pecorini in programma a Farindola (Pe) dal 7 al 9 agosto, ha espanso i suoi confini presentando a Pescara un esperimento culinario focalizzato sul benessere a tavola. Nell’anno dell’Expo, 3 testimonial d’eccezione hanno sposato l’idea dell’Associazione La Zanzara dando vita al workshop gluten-free “Nutrire il benessere”, che unisce le eccellenze enologiche e casearie con il pesce. Franco D’Eusanio, conosciuto come il “vinosofo”, titolare dell’azienda agricola biologica Chiusa Grande di Nocciano (Pe); Carlo Ferraioli, patron dello storico ristorante marinaro e l’innovativa chef vastese Simona Ranieri,celiaca e promotrice della gastronomia gluten free rigorosamente gourmet, hanno dimostrato come 3 prodotti della tradizione abruzzese possano dar vita a un innovativo connubio gustativo in grado di “nutrire” il benessere psico-fisico dei consumatori. Dalla montagna al mare, seguendo l’anima inimitabile dell’Abruzzo, Ferraioli ha sposato l’idea. Se il vino Pecorino Doc è già usato nella sua cucina e in tanti lo bevonono è entusiasta di poter contaminare la tradizione marinara con la tipicità farindolese.«Pecorini come quello sardo o romano – ha affermato Ferraioli – non riescono ad abbinarsi con il pesce perché il caglio ovino usato come addensante ha una salinità inadatta. Quello di Farindola è perfetto perché usa il caglio suino: potrebbe benissimo diventare un piatto da inserire nel nostro menù».
La scelta di abbinare VinoSophia Pecorino ai piatti senza glutine e al formaggio Pecorino di Farindola scaturisce dall’approccio che da sempre Chiusa Grande ha avuto con il modo di vinificare e condurre la vigna: escludendo i composti chimici di sintesi e contenendo al minimo i livelli di solforosa. Tanto da riuscire a creare una linea di vini senza solfiti aggiunti, dal nome Natura. Il concetto di benessere insito nella mission aziendale ha spinto l’azienda a dotarsi di certificazioni importanti che tutelano il consumatore garantendo l’idonietà della filiera, i processi produttivi e la tutela dell’ambiente. Oggi l’azienda green di Nocciano (Pe) è tra le più certificate d’Europa e produce vini autoctoni sempre più apprezzati (legati al territorio, quindi “saggi”, da cui ” VinoSophia”) e da vititigni internazionali. Ultimo riconoscimento in ordine temporale, la Corona della Guida Vinibuoni d’Italia Touring Editore al Montepulciano d’Abruzzo Doc Perla Nera 2009.
Del VinoSophia Pecorino spiega D’Eusanio: « È un vino bianco con caratteristiche eccellenti, che regge l’abbinamento con il formaggio di Farindola perché ha una struttura da vino rosso. Vale a dire, una buona presenza di tannini che conferisce gli effetti benefici di rossi e bianchi insieme». A ciò si aggiunge l’acidità equilibrata grazie alla fermentazione malolattica. In linea con gli attuali orientamenti della nutrizione, il “vinosofo” rimarca gli effetti salutari che lo spirito trae dalla buona tavola: «Il gusto unico che si ottiene abbinando il formaggio pecorino e vino pecorino ricade positivamente sul nostro benessere psico-fisico e cura anche la sfera emozionale – assicura D’Eusanio -, e con uno scenario come quello di Farindola, dove tutto rievoca il fascino della transumanza e della natura, l’esperienza è ancor più gratificante per corpo e anima».
Un aspetto ben curato dall’Associazione La Zanzara: «Non è una semplice sagra – rimarca il presidente Luca Labricciosa – ma un vero e proprio tour nel centro storico di Farindola e nei sapori della terra d’Abruzzo. Rievocheremo il viaggio del formaggio e avremo 4 piazze in musica dove si potranno degustare i Pecorino Doc di oltre 15 cantine abruzzesi e il formaggio di 4 aziende del Consorzio di Farindola, oltre a quello stagionato nel cacao dal maestro Centini. E poi miele, tartufi, olio, e tante altre eccellenze che nutrono il corpo e alimentano il nostro benessere».