Estate 2013: oltre 1 miliardo di euro speso in prodotti tipici acquistati sul posto

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A dirlo è Coldiretti. Parte dei vacanzieri ha rinunciato al ristorante, scegliendo il classico pranzo al sacco, con i sapori del territorio, soprattutto salami, formaggi e verdure.

L’estate sta finendo ed è tempo di bilanci anche per il Made in Italy. Nonostante la crisi economica, anche per questa, gli italiani hanno speso molto per prodotti tipici: spesso acquistati sul posto, questi hanno fatto aprire il portafoglio per cifra 1 miliardo di Euro.


A dirlo è Coldiretti, che si è basata su i dati di Ipr marketing. Primo dato, la rinuncia all’alimentare tradizionale: il 32% dei vacanzieri ha rinunciato al ristorante, scegliendo il classico pranzo al sacco, con il vecchio panino potenziato con sapori del territorio, soprattutto salami, formaggi e verdure. Luogo d’acquisto privilegiato, il luogo tipico, garanzia di legame con la terra e di piacere per la gola. E tali strutture si diffondono: 8.200 i punti vendita di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori, dei quali 1125 mercati degli agricoltori, 6566 aziende agricole, 1179 agriturismi, 146 botteghe. Senza dimenticare i 254 ristoranti, che inseriscono nei loro menu i prodotti degli agricoltori.

Come spiega Coldiretti, tale crescita è sintomo di un patto positivo tra produttore e compratore: “L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore e’ una occasione per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale”.

E le cifre sono più che significative: 80% degli italiani ammette di aver scelto un souvenir gastronomico, le cifre totali che toccano il miliardo di Euro.

In ogni caso, non è solo questione di cibo. Secondo il sondaggio, quando il turista cerca i frutti della tavola, si lascia coinvolgere da iniziative collaterali: assaggi, degustazioni, esplorazioni delle bellezze naturali.

Da questo nasce il successo degli agriturismi, le cui previsioni per il 2013 fanno segnare cifre ben più notevoli rispetto al 2013. Infatti, conclude Coldiretti, i prodotti tipici fanno aumentare le presenze (69% degli ospiti), mentre i cibi convenzionali, industriali o congelati, (31%)

fonte e foto: newsfood.com

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