Dal vigneto alla cantina
Scritto da vinoway | Pubblicato in Uva-Vendemmia
Il momento giusto per la vendemmia arriva dopo diversi controlli, svolti attraverso le opportune strumentazioni, che consentono di definire in modo corretto lo stato di maturazione (tecnologica,fenolica e aromatica) e dopo ripetuti assaggi dell’uva.
Questi controlli/assaggi devono essere effettuati per diversi giorni e su diversi punti del vigneto. In questo modo si ha la possibilità di individuare in modo corretto (per l’intero vigneto) l’epoca della vendemmia. Naturalmente questo dipende dal vitigno e dall’ esposizione. Per questo motivo, dove si vuole garantire un’ottima qualità del prodotto finale, la vendemmia può durare anche molti giorni o addirittura avvenire in momenti diversi per garantire che l’uva raccolta soddisfi pienamente i parametri di maturazione.
In Italia la vendemmia viene svolta molto spesso manualmente a causa dei terreni aspri e scoscesi. Questo permette un maggiore controllo ed una accurata selezione. I grappoli raccolti vengono messi su contenitori di legno o plastica e successivamente sistemati nei camion o trattori ed infine portati velocemente in cantina.
Dove il terreno lo consente si possono utilizzare dei sistemi semiautomatici costituiti da nastri trasportatori che convogliano l’uva direttamente nel camion o trattore e che riducono notevolmente i costi di manodopera.
Nella raccolta automatica le macchine normalmente effettuano la diraspatura e quindi riducono drasticamente (fino all’ 80%) le risorse necessarie.
La raccolta e il trasporto sono delle fasi molto delicate per due principali aspetti:
- Aspetto economico: la raccolta, soprattutto se manuale, richiede molti sforzi in termini di manodopera e quindi incide notevolmente sul costo complessivo della gestione del vigneto.
- Aspetto qualitativo: la raccolta e il trasporto in cantina, soprattutto nelle zone calde, deve avvenire in tempi abbastanza ridotti per evitare l’innescarsi di fermentazioni spontanee che possono provocare dei difetti sul vino.