Acari
Scritto da Marco Merotto | Pubblicato in Malattie del vigneto-Insetti Fitofagi
Ragnetto giallo
Questo acaro rappresenta un’avversità preoccupante. In caso di attacco precoce i giovani germogli presentano piccole aree necrosate, nodi ravvicinati, foglie deformate e irregolari ricoperte di punti necrotici. La crescita dei giovani tralci è irregolare e in caso di forti attacchi si arresta.
Se l’attacco si manifesta in uno stato più avanzato le alterazioni interessano le foglie, sulle quali a seconda del vitigno compaiono macchie gialle o rossastre prima di andare incontro a caduta. Il tutto si ripercuote negativamente sulla maturazione dei tralci e il grado zuccherino dell’uva.
Lo svernamento delle femmine avviene nelle screpolature della corteccia, alla ripresa vegetativa le femmine salgono sulle foglioline e iniziano a nutrirsi a partire da quelle più vicine al legno vecchio. Le uova vengono deposte dopo alcuni giorni sulla pagina inferiore delle foglie, dopo 15g dalle uova escono le larve che attraverso due stadi diventano adulte. Le prime sono giallo-arancio mentre quelle seguenti sono gialle e lunghe 0,36-0,38mm.
Eriofide dell’Acariosi
In primavera alla ripresa vegetativa le gemme producono germogli che rimangono privi di foglie basali, le altre crescono con difficoltà e con lembo deformato. Durante l’estate l’acariosi si manifesta sulle foglie in accrescimento che si deformano a coppa e presentano zone centrali decolorate ben visibili con al centro necrosi puntiformi. I danni più preoccupanti si manifestano sulle piante in allevamento. Lo svernamento primaverile avviene sotto il perule delle gemme o il ritidoma alla base dei tralci. Quando le gemme si ingrossano l’eriofide depone le uova. La nuova generazione si mantiene alla base delle gemme sino a giugno e poi si disperde sulle foglie. Compie 3-4 generazioni all’anno.
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