Il bilancio idrico nella vite

Scritto da | Pubblicato in Nozioni Generali-Fisiologia della vite Il bilancio idrico nella vite

La presenza di acqua, e quindi di tutte le sostanze necessarie allo sviluppo della vite, dipende essenzialmente da tre fattori:

1 – Assorbimento.
2 – Traspirazione.
3 – Percorso dell’acqua.

1 – Assorbimento

L’assorbimento avviene per opera delle radici ed è strettamente correlato quantità di acqua presente nel terreno e per la forza con la quale il terreno la trattiene. Il potenziale idrico riassume il concetto appena esposto e rappresenta appunto la relazione tra la quantità di acqua e come quest’ultima è immagazzinata nel terreno.

2 – Traspirazione

La traspirazione rappresenta la funzione più importante in quanto, grazie ad essa, la pianta emette acqua nell’ambiente sotto forma di vapore acqueo. Questo fenomeno è normalmente maggiore durante la fase di pieno sviluppo vegetativo ed avviene principalmente per opera delle foglie oltre che da parte dei rami e dei frutti.

Il flusso di acqua che arriva dal terreno e percorre i vasi conduttori fino ad giungere ai vari organi è regolato dalla traspirazione e dall’evaporazione che avviene a livello fogliare. In pratica le foglie sono una vera e propria pompa che permette l’assorbimento dell’acqua dal terreno. Infatti grazie a questa funzione vi è la presenza di una differenza di potenziale idrico che innesca il richiamo di acqua.

Condizioni in cui la perdita d’acqua per evaporazione è superiore a quella disponibile per assorbimento vengono definite di stress idrico; se tali condizioni perdurano nel tempo si va incontro a fenomeni di appassimento dei grappoli e delle foglie.

3 – Percorso dell’acqua

Anche il percorso dell’acqua riveste un ruolo fondamentale sul bilancio idrico della pianta. Esso rappresenta la possibilità dell’acqua di passare attraverso i vasi, sia a livello radicale che a livello di fusto e di foglie. Se per qualche motivo vi sono delle costrizioni, dovute a malattie dell’apparato radicale e/o fogliare, l’acqua non circola nella pianta con conseguente stress idrico anche in condizioni ambientali favorevoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *