Forme d’allevamento

Scritto da | Pubblicato in Tecnica Viticola - Allevamento della vite Forme d’allevamento

Le forme di allevamento permettono di gestire il vigneto e consentono di migliorare lo sviluppo vegetativo e produttivo della vite. Per ogni tipi di allevamento vi sono delle caratteristiche specifiche che li rendono più adatti ad un determinato clima e/terreno.

Principali forme d’allevamento

Descrizione
Alberello
  • Di origine greca.
  • Forma d’allevamento bassa.
  • Utilizzata nei climi caldo aridi.
  • Il tronco viene mantenuto tra i 40-60 cm da terra.
  • A volte viene il tronco viene interrato nel terreno (Pantelleria).
  • Utilizzato in Italia meridionale, in Spagna e nella valle del Rodano.
  • Potatura con poche gemme (6-8) per una produzione di qualità.
Pergola
  • Forma d’allevamento alta.
  • Sviluppo fogliare che ripara i grappoli dall’azione diretta del sole.
  • Molto utilizzato in Trentino e in Alto Adige.
  • Difficilmente meccanizzabile.
  • Negli ultimi anni viene sostituito da forme d’allevamento a spalliera.
Guyot
  • Forma d’allevamento bassa.
  • Massima resa fotosintetica delle foglie.
  • Potatura con 8-15 gemme.
Cordone speronato
  • Forma d’allevamento media.
  • La più diffusa nel mondo.
  • Mecanizzabile.
  • Più adattabile alla potatura.

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