Principi di potatura della vite
Scritto da vinoway | Pubblicato in Tecnica Viticola - Potatura della vite
La potatura nella viticoltura moderna è un’operazione fondamentale che, come accennato, ha il principale scopo di controllare la qualità e la quantità di uva prodotta nel vigneto.
I principi fisiologici della potatura possono essere sintetizzati come segue:
– La vigoria della vite è direttamente proporzionale al numero di foglie.
– Lo sviluppo vegetativo, oltre certi limiti, va quindi a discapito della produzione di fiori.
– Lo sviluppo dei rami è complementare: minore è il numero di gemme lasciate in un ramo e tanto maggiore sarà lo sviluppo dei rami generati dalle gemme stesse.
– Lo sviluppo dei frutti è complementare a quello dei rami che li portano.
– La posizione verticale di un ramo favorisce lo sviluppo vegetativo.
– La posizione inclinata dei un ramo favorisce lo sviluppo riproduttivo (fruttificazione).
– Normalmente il frutto si sviluppa dai germogli che nascono da tralci di un anno inseriti sul legno di due anni.
In viticoltura sono stati fatti diversi studi sugli effetti della potatura dai quali è possibile estrarre alcuni concetti di fondamentale importanza. Essi si basano principalmente sugli effetti che la potatura ha sullo sviluppo vegetativo e riproduttivo della pianta e come possano essere misurati attraverso alcuni parametri:
L’indice fogliare o produttività delle foglie: questo parametro consente di definire quanto la potatura incide sullo sviluppo vegetativo e quindi sulla produttività delle foglie. Dai vari studi condotti è emerso che la riduzione dell’apparato aereo della pianta causa un indebolimento tanto maggiore quanto essa è severa.Tuttavia limitando il numero di gemme si ottengono tralci più lunghi e robusti.
Carica di gemme legata alla fertilità:ogni vitigno reagisce in modo diverso a seconda della fertilità cioè a seconda della cultivar; la carica di gemme lasciata durante la potatura può portare a un numero di grappoli diverso. Questa variazione si può verificare anche tra un anno e l’altro in funzione dell’ andamento climatico.
Fertilità delle gemme: si distingue una fertilità potenziale da una fertilità reale o di campagna.
Con la prima si indica il numero medio di grappoli portati da ogni germoglio presente sulla pianta. Con la seconda (reale o di campagna), si indica il numero medio di grappoli che si sono formati da ogni singola gemma lasciata in potatura.