Castello di Solomeo: il vino “sartoriale” di Brunello Cucinelli
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in recensioni, recensioni vino
Brunello Cucinelli è un noto stilista ed imprenditore italiano.
Classe ’53, nasce in un piccolo borgo in provincia di Perugia e all’età di 25 anni fonda una piccola impresa improntata sulla colorazione del cashmere.
La sua idea aziendale non era basata solo sul profitto ma soprattutto sul sogno capitalista che valorizzasse le risorse umane.
Tale visione è stata poi alla base del suo successo imprenditoriale, quando nel 1982 si trasferì a Solomeo (PG) e tre anni dopo acquistò il Castello trecentesco dove viene trasferita la sede dell’azienda.

Una storia ricca di successi che porta l’impresa ad essere quotata in borsa nel 2012.
Chi è Brunello Cucinelli?
Brunello Cucinelli è famoso per essere un imprenditore che punta al benessere dei suoi dipendenti, considerato dai più “imprenditore illuminato”, tanto da promuovere iniziative come il bonus cultura, con rimborsi fino a 1000 euro di spese per musei, libri e cinema per i suoi lavoratori.
Da qualche anno Brunello Cucinelli ha scelto di investire nel mondo del vino nel comune di Solomeo, da sempre amante della natura e della terra.
Sono circa 9000 le bottiglie prodotte in un anno del suo vino Castello di Solomeo, ottenuto da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese, da una vigna che si estende per circa cinque ettari sotto la conduzione del Miglior enologo mondiale Dott. Riccardo Cotarella.

A dimostrazione della sua grande generosità, il ricavato della vendita delle bottiglie di Castello di Solomeo, verrà destinato alla creazione di nuove biblioteche.
Il vino “Castello di Solomeo” di Brunello Cucinelli
Il nostro Presidente Davide Gangi è stato tra gli invitati alla presentazione del vino Castello di Solomeo Brunello Cucinelli 2018 e ha così dichiarato:”Il vino rappresenta l’eleganza, il carattere e la personalità di Brunello Cucinelli, un vino “sartoriale”, creato ad immagine e somiglianza del produttore. La grande finezza olfattiva ricorda note di tabacco, di pepe nero, di torrefazione, una simbiosi di lampone e more di sottobosco. Al sorso si rivela suadente, richiamando la complessità olfattiva. Ottima la trama tannica presente, levigata e ben equilibrata dalla freschezza balsamica. Lungo, persistente, caldo, un vino di grande classe che darà la sua massima espressione tra qualche anno. Da collezione”.
