I Migliori Vini della Settimana
Scritto da Antonio Scatigna | Pubblicato in recensioni gastronomia, vino
Segue la Rubrica “I Vini della Settimana della Vinoway Wine Selection” dedicata esclusivamente ai Migliori Vini d’Italia premiati e selezionati da Vinoway Italia, curata dal Presidente Davide Gangi e dal vice curatore Enotecnico Antonio Scatigna.
La Rubrica, in pubblicazione ogni venerdì del mese, comunica 7 vini che si sono distinti per essere il Miglior Vino d’azienda facente parte del circuito Vinoway Wine Selection.
Ad ogni vino selezionato corrispondono le relative indicazioni tecniche, punteggio e recensione.
Per approfondire il dettaglio Cantina e scoprire tutti gli altri vini premiati e recensiti è possibile scaricare l’App Vinoway Wine Selection in free-download per Apple e Android.
I Migliori Vini della Settimana del 08/07/2022:
MONCHIERO CARBONE: 100 Anni di MonBirone Rosso vol. 14.5% DOC Barbera d’Alba 2018 (97 punti Stella)
Rosso rubino, cupo e fitto dai riflessi che giocano tra il granato ed il violaceo. All’olfatto propone affascinanti note di una crema di nocciole pronta per essere spalmata. Un tocco pepato si fonde a della senape e sfuma in eleganti ricordi di cuoio da mastro artigiano. Il caffè è in chiave ginseng con dei vivi riferimenti alla radice aromatica. Singolari note di sottobosco richiamano la foresta e tutta la sua flora. Al sorso manifesta una freschezza eucaliptica che si identifica in miele di castagno addensato. Tannino avvolgente, mentolato che riporta ad un balsamico asciutto. Corpo elegante, palesemente tattile.
MASTROBERARDINO: Stìlèma Bianco vol. 13.0% DOCG Fiano di Avellino 2017 (97 punti Stella)
Giallo paglierino dagli eleganti riflessi oro bianco. L’olfatto si presenta di magistrale eleganza nei ricordi di latte di mandorle e croccanti pezzi di cocco fresco. Una finissima nota sapida si concentra nella grafite da mina e sfiora dei ricordi di pietra lavica. Il biancospino è affascinante e si dedica a note di piena freschezza balsamica. La frutta idealizza un’accattivante polpa di nespole ben mature, singolari nella percezione fumè che richiama il tabacco dolce. Al sorso presenta una manifattura di grande nobiltà. La freschezza raggiunge dei punti di balsamicità dinamici e di grande prestigio. Il corpo è pieno ed allo stesso tempo di aristocratica eleganza. La sapidità è travolgente. Vino che, con sinuoso fascino, richiama un plurimo sorso.
PAOLO CALI’: Jazz Rosso vol. 13.0% IGT Terre Siciliane 2019 (97 punti Stella)
Rosso rubino, di grande luminosità nei riflessi granati, eleganti e nobili. La percezione olfattiva si distingue in un tocco fascinoso nelle riprese piccanti che richiamano un floreale in appassimento. Il pepe verde è superlativo, prezioso ed ammaliante. Il ginseng stupisce e continua nella lettura da spezie piccanti. Il cuoio assume una forma nobile, lavorata da mastro artigiano. Il cappero è avvolgente e malizioso. Il tabacco scuro è esemplare e svolge un ricordo da liquirizia in lavorazione.Il sorso gode di precisione ed eleganza. La freschezza racchiude un cuore prezioso e si evolve lasciando spazio ad un tannino di estrema finezza. Avvolgente e dinamico, crea un vortice setoso e godurioso. I ritorni piccanti sono affascinanti e certificano una finezza intrinseca. La persistenza è incredibilmente coinvolgente, senapata nei ritorni da mirto.
VINICOLA PALAMA’: Metiusco 25 Anniversario Rosato vol. 13.0% IGP Salento 2020 (96 punti Stella)
Rosa cerasuolo acceso, pieno e luminoso nelle tonalità purpuree. All’olfatto si dimostra imponente, dal frutto carnoso e succoso. Note di pompelmo abbracciano pesche, more, gelsi e lamponi. Le giuggiole sono rivolte ai frutti di bosco dal cuore di liquirizia e mentolo. Una mostarda di fragole abbraccia il contorno olfattivo in singolari note senapate. Le erbe aromatiche richiamano il rosmarino e l’anice stellato. La polpa del frutto riemerge e sembra spaccare, sotto il naso, delle ciliegie varietà Ferrovia. Al sorso propone un volume singolare. Fresco, ricco nei ritorni del frutto carnoso, riporta fragola e ciliegia. Il corpo è imponente, nella sua eleganza calda ed avvolgente. Vino che dimostra una lunga persistenza, decisamente accattivante.
VESPA VIGNAIOLI PER PASSIONE: Raccontami Rosso vol. 15.5% DOC Primitivo di Manduria 2018 (96 punti Stella)
Rosso rubino dagli eleganti riflessi granati. All’olfatto si dimostra nobile, composto in tutte le sue virtù. Note di tabacco da pipa, carrube, ginseng e pepe nero sono una “cravatta al colletto” di estrema eleganza. More e gelsi ricoprono la materializzazione del frutto confettato da liquirizia. Un trito di frutta secca rende l’approccio olfattivo decisamente croccante proponendo noci, mandorle e castagne tostate. Al sorso rema dolcemente in una gondola che attraversa un tannino setoso e romantico. Le spezie riemergono dolcemente manifestandosi balsamiche. Caldo e completamente avvolgente si dimostra affascinante nella sua estrema eleganza. Principesco.
MASSA FRATELLI: Costa del Vento Bianco vol. 14.5% 2019 (96 punti Stella)
Giallo paglierino dai riflessi oro giallo, elegantemente acceso e brillante. L’olfatto si dedica a precise note d’evoluzione che richiamano un’ammaliante percezione smaltata. Delle singolari ciliegie limoncella sembrano accompagnare dei tocchi da pregiato rum bianco, macerato in zeste d’arancia. Il pepe verde pare richiamar un’originalissima nota di cappero fresco. L’anice affiora in ricordi da muschio baltico. Il sorso propone un carattere insindacabile, deciso e di grande armonia nella nota d’affinamento. Il tamarindo si concentra in una freschezza distinta e strutturale. Corpo robusto e compatto, contemporaneamente verticale e dinamico. Grande elasticità nella persistenza che si dimostra lunga ed avvolgente nel bastoncino da liquirizia.
FONTANAVECCHIA: Grave Mora vol. 15.0% DOCG Aglianico del Taburno Riserva 2012 (95 punti Stella)
Rosso rubino dai riflessi granati che intraprendono un percorso aranciato. All’olfatto propone note ematiche che si fondono a ricordi di humus. Floreale in appassimento, quasi da pot-pourrì. Una crema alle nocciole avvolge le spezie in bacche da pepe nero. Un leggera percezione di cuoio in lavorazione da mastro artigiano sorge sul finale. Al sorso si dimostra asciutto, dal tannino vivo che si evolve nei già 9 anni di affinamento. Vivo anche in freschezza, si dimostra dinamico e di lunga prospettiva negli anni a venire.