10 Vini Friulani da regalare a Natale
Scritto da Riccardo Vendrame | Pubblicato in recensioni vino
Friuli Venezia Giulia: una delle regioni d’Italia più apprezzate per la qualità enologica dei suoi vini, ma soprattutto nota per la quantità dei vitigni coltivati e la grande diversità stilistica che si trova da zona a zona e da produttore a produttore.
Siccome il Natale è vicino, ma il Friuli appare così lontano e disordinato, senza più il fascino che racchiudevano le grandi bottiglie coi nomi di Jermann, Schiopetto, Felluga, Livon e Collavini, ormai accatastate in ogni cantina che si rispetti, vi consiglio dieci vini da regalare sotto le feste per stupire ed incuriosire senza farvi maledire per l’omaggio.
PITTARO Brut talento etichetta argento – La regione non spicca certamente per la produzione di vini spumanti, assenti fino a pochi anni fa ma pronti a contaminare il pianeta con Prosecco di bassa gamma (ahimè). La famiglia Pittaro è però una delle prime ad aver creduto nella capacità di sviluppare prodotti di questa tipologia utilizzando chardonnay e pinot bianco da suoli pianeggianti a metà strada tra Pordenone e Udine. Il brut etichetta argento sosta per 30 mesi sui lieviti e presenta un naso ricco e fine con note intense di lieviti e crosta di pane; pecca un po’ in acidità ma l’evoluzione e l’equilibrio sono garantiti. 15 euro in enoteca o se passate in cantina la portate a casa per qualche euro in meno.
I CLIVI Collio bianco Clivi Brazan 2011 – Ci sarebbero due versioni di questo vino di Ferdinando Zanusso, proprietario dell’azienda agricola I Clivi insieme al figlio Mario. Due versioni appunto, un 2011 ed un 2001, ma credo che se voleste portare una bottiglia del 2001 in regalo, seppur estremamente buona, vi potrebbero guardare con un po’ di scetticismo pensando sia un avanzo proveniente dalla vostra cantina privata. Il Collio bianco Brazan è un Friulano ricco di sfaccettature e sfumature con passo incisivo e nitido nella sua naturalezza. Armonico e lineare, pulito e sincero. 20 euro o giù di lì per il 2011 in enoteca.
LE DUE TERRE Friuli Colli Orientali Pinot Nero 2011 – Ebbene sì, un Pinot Nero in Friuli e ditelo sinceramente che questo vi mancava. Flavio Basilicata è un vero cultore della vigna e si sa che solo i veri amanti del vigneto possono dialogare con la delicatezza di questo vitigno. Un vino succoso e saporito, con tannino levigato e agile. Un vino fresco e sottile con il giusto apporto dettato dal legno. 24 euro in enoteca.
GRILLO Friuli Colli Orientali Schioppettino di Prepotto 2010 – Vitigno poco noto ma meritevole di essere apprezzato e valorizzato. Lo Schioppettino è un uva a bacca rossa, rustica e difficile, che ha trovato nell’areale di Prepotto il clima ideale per sviluppare le sue caratteristiche speziate e carnose. Quello di Iole Grillo è un vino che richiama fiori secchi, funghi, terra, con un naso finemente speziato ed un tannino equilibrato sostenuto anche da una buona acidità. Ne risulta un vino lungo e intrigante, tipico della frazione di Albana a nord del comune di Prepotto. 18 mesi di botte di rovere e un euro circa per ogni mese di affinamento da versare all’enoteca dove l’acquistate.
RONCO SEVERO Friuli Colli Orientali Friulano Riserva 2010 – Stefano Novello, giovane e capace produttore di Prepotto, produce vini dallo stile schietto e personale, con lunghe macerazioni sulle bucce e affinamento in botti di legno di grandi dimensioni. Non sono vini né tannici, né duri e nemmeno difficili quelli prodotti a Ronco Severo, bensì equilibrati, intimi ed elegantissimi. Il Friulano Riserva 2010 è un vino personale, profondo e seducente, con piccoli richiami aromatici di frutta tropicale e fiori. In bocca domina la potenza e l’integrità dell’uva. Successo assicurato con 20 euro o poco più in enoteca, ma se passate per la cantina sappiate che le bottiglie che Stefano vi stapperà vi costringeranno a sedervi e trascorrere l’intero pomeriggio con le gambe sotto al tavolo. No, non è di certo un male.
VISTORTA Friuli Grave Merlot 2010 – Di proprietà del Conte Brandolini d’Adda, questa splendida azienda situata a Sacile, di chiara impostazione francese, strizza l’occhio a Bordeaux dove il Conte possedeva lo Chateau Greysac. Se stile produttivo ed organizzazione ricordano i transalpini, il Merlot Vistorta non è da meno: vino materico, pieno, con tannino setoso e lunga persistenza aiutata anche dall’affinamento di 24 mesi in barrique. Il costo al rivenditore è sui 19 euro.
DRIUS Friuli Isonzo Bianco Vignis di Siris 2011 – Storica e piccola azienda di Cormòns, capace di produrre vini lineari, semplici ed espressivi. Il Vignis di Siris, uvaggio di Friulano, Pinot Bianco e Sauvignon, è intenso e femminile, ricco di richiami tropicali, floreali ed erbe aromatiche. 16 euro in enoteca
VIGNAI DA DULINE Morus Alba 2011 – Progetto nato da due giovani agricoltori alla fine degli anni ’90 che grazie alla conoscenza, al lavoro e a scelte mirate ed intelligenti rispettose della natura, sono riusciti a realizzare vini profondi ed intensi, tipici di quest’angolo d’Italia. Morus Alba è un uvaggio di Malvasia e Sauvignon con maggiore percentuale del primo, affinati separatamente in barrique e successivamente assemblati per restare in bottiglia sei mesi. Vino elegante e solare, minerale e ricco di richiami olfattivi. 22 euro in enoteca
LUPINC Vitovska 2010 – Matej Lupinc è un enologo laureato a Lubijana, in Slovenia che ha da pochi anni rilevato l’azienda di famiglia sul carso triestino. A differenza dei colleghi di denominazione che prediligono stili macerativi e difficili, i vini di Lupinc si caratterizzano per vini più lineari e bilanciati , sebbene a volte l’apporto di legno sia ancora un po’ invadente. Non è il caso dell’annata 2010 ora in commercio, soprattutto la Vitovska, vitigno a bacca bianca locale, che qui si veste di sensazioni eleganti e fini, mineralità iodata e nerbo acido. Sui 10 euro in cantina, 14 circa in enoteca.
MARCO SARA Verdùz dal Undis – Piccolissima azienda di stampo artigianale situata nella zona più settentrionale dei Colli Orientali del Friuli. Questo areale, particolarmente vocato per il Verduzzo Friulano, ha elevati escursioni termiche e climi leggermente più freschi del versante settentrionale. Ne nascono vini profumati, profondi e suadenti, come questo Verduz dal Udins (undici in dialetto friulano) così ampio e denso, con sentori di noci, albicocche e erbe balsamiche. Un vino passito ma non pesante, ricco di acidità e mineralità. Un bellissimo omaggio che saprà sposarsi perfettamente a qualche formaggio erborinato. 13 euro circa in enoteca.