Lo strepitoso carisma del Grillo “Bio” di Aldo Viola

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La “potenza” organolettica di un Vino ottenuto da uve Grillo fatte macerare per sei mesi in contenitori di acciaio, frutto di un’agricoltura biologica affiancata da concetti di biodinamica: questo sarà l’argomento del racconto di oggi, dove avremo modo di conoscere la filosofia dell’eclettico Aldo Viola, un piccolo “grande” Produttore siciliano con i Vigneti situati nei pressi di Alcamo.

La famiglia Viola possiede una tradizione vitivinicola di ben quattro generazioni, con un approccio che amano definire “naturalistico”, artigianale, eco-sostenibile e ricco di una forte identità territoriale.

Ho avuto il piacere di conoscere Aldo Viola nell’ambito della manifestazione Enoica “Io Bevo Così”, che si è tenuta nello scorso mese di Maggio al Monastero di Lavello (Lecco), dove protagonisti erano Produttori con una filosofia fortemente rivolta all’approccio biologico/biodinamico.

Aldo Viola è un uomo carismatico, possiede grande capacità di relazionarsi col pubblico, molto goliardico, ma nel momento in cui s’inizia a Degustare i suoi Vini diviene molto professionale, preciso, attento, offrendo meticolose spiegazioni che aiutano a capire meglio come ha lavorato per ottenere quei risultati.

Mentre si assaggia il Vino, Aldo Viola ti guarda negli occhi e accompagna la Degustazione dicendo quali sensazioni organolettiche stai percependo in quel momento, come se ti leggesse nel pensiero, indovinando perfettamente le altrui percezioni: non si tratta di nessun potere magico, ma semplicemente di una grande conoscenza del proprio Vino e la profonda consapevolezza del lavoro svolto in Vigna e in Cantina.

Le fermentazioni rivestono un ruolo chiave nella produzione di questi Vini: si utilizzano esclusivamente lieviti indigeni presenti sulle uve, i quali vengono moltiplicati tramite un “pied de cuve” prodotto grazie alle uve raccolte in una pre-vendemmia, che avviene cinque giorni prima della raccolta ufficiale.

Ora dedichiamoci senza ulteriori indugi alla Degustazione dell’Igt Terre Siciliane Grillo “Egesta” 2013, ottenuto con uve Grillo in purezza fatte macerare per sei mesi in contenitori di acciaio, imbottigliamento avvenuto senza filtrazioni e senza solforosa aggiunta.

Allo sguardo si presenta con un affascinante color giallo dorato, ottima la consistenza con lacrime che lentamente scendono dalle pareti del bicchiere.

Arriviamo ora a uno dei punti di forza per questo Vino, ovvero la potenza aromatica, arricchita da un’affascinate complessità olfattiva. Appena versato nel bicchiere giungono prepotentemente al naso intensi sentori eterei che ricordano lo smalto e la vernice, affiancati da note di uvetta sottospirito e stuzzicati profumi agrumati. Dopo alcuni minuti l’ossigenazione arricchisce ulteriormente il ventaglio aromatico, consentendo così di percepire piacevoli note salmastre e di nocciola.

In bocca ha un ingresso molto intenso, potente, energico, incisivo, caldo, inizialmente si percepisce un’ottima morbidezza gustativa che avvolge il palato, poi esplode il suo carattere austero e “maschio”. Nonostante sia un bianco, la lunga macerazione sulle bucce ha estratto dei tannini che sono ben percepibili a livello gustativo. Grande la concentrazione di frutto che rende questo Vino quasi “masticabile”.

Nel finale, assieme a un’ottima freschezza, emerge la stuzzicante mineralità che lascia in bocca una gradevole scia sapida che invoglia la nuova beva. Molto lunga la persistenza.

Questo Grillo macerato sulle bucce di Aldo Viola possiede una potenza organolettica impressionate, con un’aromaticità prorompente che prosegue pure quando il bicchiere è vuoto, carattere gustativo austero, incisivo, rigoroso, da sfidare in abbinamenti gastronomici molto impegnativi, anche con pietanze dove solitamente accostereste un rosso.

Un Vino bianco che regala emozioni forti, non per tutti i giorni, che ha sicuramente davanti anni di positiva evoluzione: quello da me Degustato è in bottiglia da poco tempo, definito un “giovincello” da Aldo Viola, per cui le potenzialità future sono davvero tutte da gustare e scoprire.

Acquistabile per circa 25 euro a bottiglia.

Un ultimo aneddoto sul mio incontro con Aldo Viola e il Grillo “Egesta”: me lo ha volutamente fatto Degustare dopo aver assaggiato un suo Syrah in purezza e un altro rosso frutto di un uvaggio fra Nero D’Avola e Syrah, entrambi molto strutturati: ma il Grillo “macerato” non ha sofferto l’ordine cronologico e si è esibito con carismatica personalità Enoica.

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