Vinoway Sparkle Selection: una masterclass da ricordare
Scritto da Luigina Simonetti | Pubblicato in recensioni vino
La spumantistica diventa sempre più forte motivo di richiamo, e raggruppa intorno ad eventi sparsi per lo stivale, con talk sul tema, esperti, enologi, giornalisti e produttori, in un moltiplicarsi di incontri promossi da associazioni, riviste e consorzi, per rispondere a domande su un vino che ha sempre maggiore appeal sui mercati.
Ciascuna regione sta cercando di dare vita ad un suo profilo produttivo, tracciato dall’utilizzo di vitigni con peculiarità che, nella maggior parte dei casi, risultano adatti alla spumantizzazione, sebbene a volte rivelino un carattere fortemente territoriale. Lo sguardo è sempre rivolto a quelle realtà con una tradizione ed un disciplinare consolidato quali Trento DOC, Oltrepò Pavese, Franciacorta, le aree del Prosecco Valdobbiadene, per creare un modello di riferimento per altri territori. In questo momento di destagionalizzazione, il vino spumante viene proposto come prodotto per un più largo consumo, non solo per celebrare momenti di festa, ma piuttosto legato a nuovi stili di ristorazione.
L’Italia tuttora si veicola all’estero attraverso volumi di prodotto, sebbene il panorama mondiale stia cambiando verso la ricerca di qualità, e da un politica di volumi si vira verso una di marchio, spinti da un trend che nel mondo e negli Stati Uniti d’America è quello di acquistare il vino più costoso. Tutti appartengono ad una fascia di mercato di livello superiore, gli assaggi proposti da Vinoway nella sua Masterclass dedicata agli spumanti, e risultano un valido riferimento tra i suggerimenti della Vinoway Wine Selection.
Il primo assaggio è dedicato ad uno spumante lucano, Paternoster Assensi V.S.Q. 2018 Falinghina 100%. Prodotto sul Vulture, in un territorio vocato alle uve a bacca bianca, dove le escursioni termiche promettono una ricchezza nel profilo aromatico e una densità gustativa sempre molto elegante. Colpisce il colore di grande delicatezza, giallo paglierino appena screziato di verde. Scintillante, ricco nel perlage e nei profumi, tra frutti gialli ed agrume candito, fiori ed erbe aromatiche, dal sorso veloce e pieno di mineralità, capace di riportare al carattere del vitigno. La spuma morbida e carezzevole, lascia una grande pacevolezza di bocca.
Il secondo vino Fantini Gran Cuvèe Bianco Swarovky è di Farnese Vini, prodotto da Cococciola in zona ortonese, luogo in cui le escursioni termiche danno vita a grandi precursori aromatici. Giallo paglierino intenso con riflessi verdolini, ha un perlage ricco e seducente, al naso sentori di mela golden e floreali, zagara e agrumi. Il sorso si presenta verticale, leggero ma con note dolci, lasciando la bocca lungamente fresca.
È poi la volta del G&G Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato 2018 di De Faveri. Il nome di fantasia, è dedicato ai due figli Giorgia e Giordano. Un vino elegantissimo con i suoi soli 6 gr.di residuo zuccherino. Colore leggero, giallo paglierino di grande trasparenza. Il perlage è intenso, l’aspetto e il naso sono austeri ed eleganti con note floreali ed una accesa mineralità che si fonde a note salmastre e mela verde. La gradevole pungenza porta un sorso fresco, sapido con finale agrumato.
Giunge un vitigno dalla personalità importante: il Negroamaro, con vinificazione in bianco, Mille e Trenta V.S.Q. Brut 2015 di Cantine Due Palme, una cooperativa di mille soci in terra di Brindisi, patria di questo straordinario vitigno, estremamente versatile e ben predisposto alla spumantizzazione. Bello il colore, un vibrante giallo paglierino. Intenso al naso in un valzer di profumi fruttati, con note mediterranee e buccia di castagna. Il sorso è fresco, con un leggerissimo sottofondo tannico, coerente, con gradevole astringenza, sapido e decisamente lungo.
Castello di Roncade Patriarca Rosè Extra Dry V.S.Q. 2018, un vino dall’aspetto delicatissimo, rosa provenzale con sottili note di frutti di bosco, fragola e lampone, dotato di freschezza e sapidità, con un delicato finale di radice di liquirizia che al sorso si fonde con gradevoli tocchi di vaniglia e melograno.
Ferrari Perlè Nero Riserva 2010 è uno degli assaggi di grande eleganza di questa magnifica carrellata di produzioni italiane. Un blanc de noir che regala un bellissimo giallo brillante ed un ricco perlage. Complesso ed intenso nei profumi tra sentori di piccoli frutti di bosco e note balsamiche, dal gusto cremoso e vellutato con fragranze di miele e vaniglia.
Di seguito una bollicina dal colore intenso, giallo molto carico ed una spuma molto fine, carezzevole al sorso. L’Ancestrale IGP Puglia Bianco 2016 di Cantine Imperatore. Uno Spumante dal carattere territoriale, prodotto da Fiano e Bombino con metodo ancestrale e assenza di liqueur d ‘expedition. Un tripudio di profumi, erbe aromatiche , fiori gialli, acacia, salvia, agrumi. Una grande complessità che si rispecchia nel volume di bocca, nella pulizia del sorso e nella sua integrità.
Leone De Castris Five Roses Metodo Classico Salice Salentino DOC Brut V.S.Q.2016, un vino che fa la storia della spumantistica salentina. Delicatissimo nel colore, il rosa tenue riporta all’idea dei vini di Provenza. Coerente in tutto, sentori leggeri di frutti di bosco e agrumi nella loro integrità, fresco l’olfatto e altrettanto la bocca, dove un tocco di balsamicità rende il sorso lungo e verticale.
Marchesi de Cordano Santagiusta Vigneti di Montagna Metodo Classico V.S.Q. Brut prodotto in abbruzzo in una zona tra i 500 e 600 mt, da Pinot Nero al 70% e Chardonnay al 30% con lieviti autoctoni, austero ed imponente con la sua personalità, regala alla vista un bel color cipria. Al naso subito note gessose che ci ricordano il suolo di provenienza, cui segue una spiccata buccia di mandarino. Verticale il sorso che riporta alla bocca gli stessi sentori olfattivi, intenso, floreale, agrumato con ritorni di erbe aromatiche.
Ancora un vino biologico, Jasci e Marchesani Autentico Metodo Classico Millesimato viene da vigneti in prossimità del mare, impiantati sul letto di un fiume con terreno ciottoloso. Un blend di Pecorino, Reasling e Chardonnay che si presenta con un giallo pieno ed elegante intenso perlage . È un tripudio di frutta a polpa gialla e fiori con intense note minerali e iodate che tornano maestose al sorso.
Codice Citra Montonico Fenaroli Brut 36 Metodo Classico V.S.Q. Millesimato 2014, prodotto da una cooperativa di nove cantine con l’obiettivo di valorizzare il territorio e la viticoltura d ‘Abruzzo. Il colore molto intenso, un giallo delicatamente sfumato verso i toni dorati, un perlage elegante alla vista e al palato. Profumi delicati di fiori e frutti maturi a polpa bianca formano un bouquet corposo , che poi si ritrova al sorso. Una scelta cromatica e di volume di bocca molto gradevole.
Cuvage Brut Metodo Classico Alta Langa DOCG 2015 ha certamente colpito subito per il colore, delicato rosa cipolla con riflessi ramati, ed un perlage assolutamente elegante, con un naso di rosa e frutti rossi che tornano al sorso. I sentori del Nebbiolo coltivato in alta collina si aprono con massima eleganza.
Batasiolo Millesimè 2013 Metodo Classico V.S.Q. Brut, con una permanenza sui lieviti di 72 mesi, e un blend di chardonnay e pinot mostra di essere un vino con un grande equililibrio ed eleganza. Il metodo classico ci fa setire i tipici profumi di pasticceria, ma anche la nocciola, il timo e l’agrumato. Promette la frescezza di un naso floreale, di pesca e agrumi, ed anche erbe aromatiche, che si ripropongono all’assaggio con un sorso persistente e lungo.
Tenuta Chiccheri è una piccola azienda in mezzo a boschi e vigneti della Valpolicella e il nome dello spumante è quello di una delle cime dei Monti Lessini. Montprè Cuvèe del Fondatore Spumante Brut Metodo Classico 2011. Chardonnay al 50% insieme a Pinot sono la cuveè vincente per un vino dal colore gradevolmente cipria e dal naso intenso di biscotto, frutti di bosco e agrume, sorso cremoso e avvolgente.
Bagnadore Franciacorta DOCG Riserva 2011 di Barone Pizzini, è un vino prodotto da agricoltura a regime biologico dal 1998, con 84 mesi di sosta sui lieviti e maturazione in barrique in parte nuove e in parte usate, chardonnay e pinot al 50% . Uno spumante di alto profilo, di grande complessità, elegante nelle sue sfumature di colore, tocchi ramati e perlage avvolgente. Profumi di frutta , agrumi e pasticceria si fondono con toni minerali e il sorso si chiude in una lunga scia sapida.
Argiolas Metodo Classico Brut S.A. è uno spumante pensato dall’enologo dell’azienda Maraiano Murru con l’ idea di valorizzare il territorio, prodotto da uve Nuragus, raccolte a mano e lavorate a bassa temperatura, con un piccolo passaggio in legno solo di parte del filtrato. Quello che ne emerge è un vino di grande pulizia, complesso ed elegante che si dispone su note dolci , di mandorla e crosta di pane, erbe mediterranee. Note salmastre chiudono il sorso.
Oltrepò Pavese, una zona vocata da sempre alla spumantisica, è presente con Scuropasso Roccapietra Cruase Pinot Nero Brut 2013. Il colore è di grande delicatezza, rosa cipria, ed è solcato da un fine perlage. Bellissimi riconoscimenti di fragoline di bosco, lampone, arancia e buccia di mandarino. Il frutto è integro nella sua freschezza e lascia spazio alle erbe aromatiche. Fresco e sapido, il sorso si diffonde carezzevole e si distende su note minerali in chiusura.
Terre di Cerealto Perge V.S.Q. Blanc de Blancs 2017, finissimo e intenso il perlage, trasparente e luminoso, energia ed eleganza gli appartengono. Un susseguirsi di note floreali e minerali avvolgono il naso e ricordano pasticceria e frutta esotica. un gioco di sensazioni che si riproduce nei sentori di bocca e chiude in un sorso lungo e persistente.
Berlucchi 61 Nature Franciacorta DOCG 2012, in un ricco connubio tra 70% chardonnay e 30% pinot nero, questo spumante si fa riconoscere per la cremosità della sua spuma, per le sottili screziature ramate. Al naso brioche e frutti gialli, agrumi canditi in un intreccio armonioso. La struttura e la vivace acidità creano una tensione gustativa dinamica e persistente.
Monsupello Metodo Classico Brut Rose’ Pinot Nero V.S.Q. suscita tante emozioni per eleganza del colore, rosa salmone, che crea già aspettative su quello che poi sono gli aromi e la struttura. La mela pink e la rosa canina precedono i sentori briocheati e creano una aspettativa di bocca, con una grande freschezza e ed una buona persistenza. Il sorso verticale, sapido ed elegante si chiude lungo.
Lieselehof Brut V.S.Q. 2016 un vino dell’Alto Adige prodotto da vitigni PIWI. Il Sauvignier Gris, impiantato su terreno argilloso e profondo, con pietra calcare, dà un vino delicato in ogni suo aspetto, con note di pesca, lievito e limone. Setoso al palato crea un gusto pulito, una struttura snella e vivace. Solo 3,5 gr di residuo zuccherino, che ce lo fanno ricordare per eleganza e sobrietà.
Davide Gangi ha voluto presentare al pubblico il giovanissimo enotecnico Antonio Scatigna, suo fedele collaboratore, volendo lanciare un messaggio ben preciso “Anche in Puglia i nostri giovani pensano alla produzione di vini spumanti credendo fortemente in questa tipologia”. Nel 2012 Antonio ha pensato alla sua prima sperimentazione, nel Febbraio 2013 il vino è stato imbottigliato per la rifermentazione in bottiglia, trascorrendo 81 mesi in affinamento. Un vino che non andrà mai in commercio e che ha suscitato grande riscontro e riconoscimento da parte della platea presente.
Anche questo è l’Associazione Vinoway Italia.
Credits: Acinus