Arriva la normalizzazione della Vodka … dicono
Scritto da Pino De Luca | Pubblicato in distillati
Come vedemmo la settimana passata, dovremmo dire IL VODKA ma l’Europa ha preferito assegnare articolazione femminile al distillato dell’Est. Al di là di tutte le nostre ricerche e speculazioni, l’ente normalizzatore ha dato le sue definizioni. Amen.
E dunque: LA VODKA
E’ la bevanda spiritosa ottenuta da alcole etilico di origine agricola, ricavato per fermentazione, in presenza di lieviti, di:
i) patate e/o cereali;
ii) altre materie prime agricole,
per distillazione e/o rettificazione onde attenuare selettivamente le caratteristiche organolettiche delle materie prime impiegate e dei sottoprodotti della fermentazione. Tale procedimento può essere seguito da ridistillazione e/o da un trattamento con coadiuvanti tecnologici adatti, come il carbone attivo, onde conferire al prodotto caratteristiche organolettiche particolari. I valori massimi dell’impurezza per l’alcole etilico di origine agricola sono conformi a quelli stabiliti nell’allegato I, ad eccezione del contenuto di metanolo che non supera 10 g/hl di alcole a 100 % vol.;
b) il titolo alcolometrico volumico minimo della vodka è di 37,5 % vol.;
c) gli unici aromi che possono essere aggiunti sono le sostanze aromatiche naturali presenti nel distillato ottenuto dalle materie prime fermentate. Possono essere inoltre conferite al prodotto caratteristiche organolettiche particolari, ma non un gusto predominante;
d) la descrizione, la presentazione o l’etichettatura della vodka non prodotta esclusivamente dalle materie prime di cui alla lettera a), punto i) recano la menzione «distillata da …», accompagnata dal nome delle materie prime utilizzate per produrre l’alcole etilico di origine agricola. L’etichettatura è conforme all’articolo 13, paragrafo 2, della direttiva 2000/13/CE.
Tabella della Vodka dell’Unione Europea:
Nome | Paese |
Svensk Vodka | Svezia |
Suomalainen Vodka | Finlandia |
Polska Wódka | Polonia |
Laugarício vodka | Slovacchia |
Originali lietuviška degtinė | Lituania |
Wódka ziołowa z Niziny Północnopodlaskiej aromatyzowana ekstraktem z trawy żubrowej (vodka di erbe della pianura del Podlasie settentrionale aromatizzata con un estratto di erba di bisonte) | Polonia |
Latvijas Dzidrais | Lettonia |
Rīgas Degvīns | Lettonia |
Estonian vodka | Estonia |
E dunque per noi la Vodka dovrebbe essere femminile e fatta essenzialmente di patate. Cominciamo dalla Svensk Vodka o Vodka svedese, in essa vi è la marca della vodka più venduta al mondo, in assoluto. O, meglio, in Absolut. Nata nel 1879 con Lars Olsson Smith nacque la Absolut Rent Brännvin e venne commercializzata a Reimersholme prima e poi, nel primo ventennio del ‘900, con la nazionalizzazione delle distillerie, in tutta la Svezia. Bisogna attendere mezzo secolo e un marketing geniale per consentire all’Absolut di sbarcare negli USA. Era il 17 di giugno 1979, un lancio nelle principali città in contemporanea. Absolut deve il suo successo, oltre che al marketing, al fatto che è una Vodka di frumento invernale e acqua purissima di un apposito pozzo profondissimo nella città di Ahon, luogo nel quale vengono ancora coltivati i frumenti per la sua produzione. Allo stato attuale esistono sul mercato due tipologie di produzione: Absolut e Absolut Elyx, escluse quelle aromatizzate e la versione Colors per la quale cambia solo il packaging. La Suomalainen più nota è la Vodka Finlandia. Essa viene distillata dall’orzo, ovviamente in ontinuo, nel villaggio di Koskenkorva e quindi, l’alcol ottenuto, viene trasportato a Rajamäki ove viene miscelato con l’acqua dei ghiacciai e imbottigliato. In commercio, a parte le versioni aromatizzate, restano la Finlandia classic (nata nel 1970, 40% alcool), la Finlandia Platinum (molto simile alla classic ma con packaging diverso e in edizione limitata) e la Finlandia 101, una versione pure a 50,5% di alcool. Femminile e di patate, russa e polacca. Per ora a parte la lingua abbiamo incontrato una voka svedese ed una finlandese entrambe di cereali e il cui marketing insiste sull’acqua … E non finisce qui.