La Vodka che non t’aspetti …
Scritto da Pino De Luca | Pubblicato in distillati
Di Vodka UE continuiamo dunque, cercando nelle regioni lontane delle chicche da sottoporre alla vostra attenzione.
Non comuni in Italia ma, grazie a internet, si possono fare arrivare a costi non eccessivamente proibitivi.
Un prodotto molto interessante, che incrocia la sua storia con la più grande globalizzazione della storia antica è sicuramente una Vodka prodotta in Slovacchia: la Laugarício 179. Nelle sue varie versioni.
Attualmente il luogo di produzione si chiama Trenčín ma l’area fu conquistata da Roma nel 179 e, per la preziosità delle sue acque nelle zone carsiche, gli fu dato il nome di Laugaricio. La particolarità di queste acque è che in esse si ritrovavano gemme preziose come ametiste, quarzo rosa e cristalli vari che gli antichi romani giudicavano portatrici di grande beneficio per la salute. La Laugaricio 179 viene prodotta da cereali selezionati e l’acqua del luogo, distillata e filtrata finché non assume il colore dell’acqua medesima. Si tratta di un prodotto a 40% vol ma di una finezza ed eleganza davvero impressionanti. Una delle poche Vodke che si può bere anche liscia e a temperature non glaciali.
In Lituania invece fa grande mostra di sé la “Originali lietuviska degtine” (Vodka originale lituana). In versione semplice e Gold. Si tratta di prodotti diversi perché la prima è ottenuta da alcol distillato dal mais mentre la seconda da alcol distillato dal frumento. In entrambi i casi la distillazione e la filtrazione conferiscono al prodotto una trasparenza cristallina.
In entrambi i casi i profumi e la morbidezza al palato sono di eccellente livello ma, ovviamente, nel primo caso vengono ottenuti addizionando altri prodotti mentre nel caso della Gold sono “nativi”. Di buon corpo e persistenza, consigliabile la prima come base per miscelazioni e la seconda come eccellente dopo pasto. La versione strong, estremizzazione della Gold, è solo per situazioni particolarmente indicate. Una botta che trasforma una notte di gennaio in un pomeriggio agostano.
In Lettonia abbiamo due scelte, la Riga Black Vodka, vera vodka lettone, prodotto moderno impreziosito dalla filtrazione in carbone e argento ha sapore deciso, freddo e croccante. Prodotto internazionale, forse l’unica, di quelle che abbiamo trattato, il cui alcol non è di cereali. L’altra scelta la discuteremo la prossima volta, perché qui la Latvijas Dzidrais Vodka produce la Smirnoff …
In Estonia invece la patata si prende la rivincita e la tradizione importata dalla Russia durante il periodo sovietico ha reso l’Estonia una fucina per la produzione di Vodka. Ve ne sono di ogni gusto e tipologia, produzioni piccole e grandi. Chi volesse comprendere il peso della Vodka in Estonia non ha che da leggere “Estonian Tastes and Traditions” di Karin Annus Kärner.
La ricerca della potenza è tipicamente Estone e, dunque, tratteremo la più “varia” delle produzioni sul mercato: la Viru Valge prodotta da Liviko. La più elegante e affascinate delle vodke di Estonia, ovviamente prodotta con cereali e con acque profonde. Nella versione Hõbe Mahe è sicuramente una delle migliori vodke prodotte nell’Europa dell’Est. Morbidezza, colore cristallino, aromi profondi e gusto pulito. E alcol sotto i 40% Se si pensa che in Estonia si produce vodka all’80% …
Un salto nel resto d’Europa per capire che succede lo faremo la prossima volta prima di immergerci in Santa Madre Russia.