Il Metodo Classico di Puglia delle Cantine Re Dauno
Scritto da Daniele Sala | Pubblicato in spumanti
Bombino Bianco, Pinot Nero, Puglia, sono questi i protagonisti della puntata odierna di Spumantiway: avremo modo di conoscere assieme la passione di una famiglia che ha deciso di produrre Metodo Classico nella zona di San Severo, un Territorio nel Nord della Puglia che in questi decenni ha combattuto lo “scetticismo” generale, con diverse Cantine che hanno deciso di produrre Vini rifermentati in bottiglia. In questa zona esiste un particolare microclima favorevole alla coltivazione della Vite, grazie soprattutto alla protezione montuosa del Gargano e della più lontana Majella, con una positiva ventilazione dei Vigneti, interessanti escursioni termiche fra giorno e notte, senza dimenticare i benefici offerti dal mare che si trova a una trentina di chilometri di distanza.
A San Severo sorgono le Cantine Re Dauno, una realtà a conduzione familiare gestita dai coniugi Francesco Toma e Angelina Radatti, con l’aiuto di Pierluigi L’Altrelli. Quest’azienda è nata ufficialmente nel Febbraio 2013, ma da molti anni la famiglia si dedica alla produzione di Vino da condividere con parenti e amici. I riscontri positivi e la passione hanno offerto lo spunto per trasformare un hobby in una vera e propria attività.
Nello specifico si tratta di una sinergia fra varie componenti della zona di San Severo, infatti le Cantine Re Dauno selezionano e acquistano l’uva da Viticoltori di fiducia, successivamente con l’enologo valutano e preparano i Vini base, per poi completare la rifermentazione in bottiglia nei sotterranei di un palazzo storico risalente al 1927, attuale sede dell’azienda.
Le Cantine Re Dauno hanno in produzione tre diversi Metodo Classico, due ottenuti con il Bombino Bianco e uno con il Pinot Nero, per una produzione complessiva di 8500 bottiglie. I prezzi oscillano dai 12 ai 15 euro.
Per ora tutti i loro Spumanti hanno sostato sui lieviti per circa 12 mesi, nel futuro saranno sicuramente prodotti Vini con un superiore periodo di evoluzione.
Ecco a voi le mie impressioni dopo la Degustazione:
IGP Puglia Metodo Classico brut “Daunius” 2012, ottenuto con 100% Bombino Bianco, titolo alcolometrico 12,5%.
Si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con un perlage di bella finezza e persistenza.
Il comparto aromatico possiede buona intensità e profumi che si esprimono inizialmente attraverso sentori di fiori bianchi, accompagnati da delicate note fruttate. Poi la complessità aumenta grazie all’arrivo di una piacevole sensazione minerale, arricchita da leggerissimi sentori d’idrocarburo.
In bocca si completa il quadro relativo a un Metodo Classico garbato e gradevole, l’ingresso possiede una buona intensità, se ne apprezza subito il piacevole equilibrio e la carezzevole cremosità gustativa, con un finale gradevolmente minerale.
Questo Bombino Bianco rifermentato in bottiglia non punta sulla potenza, ma piuttosto su una garbata struttura gusto-olfattiva, un Vino equilibrato e non spigoloso, all’insegna della versatilità di abbinamento a tavola e con un’ottima piacevolezza che invoglia alla nuova beva.
IGP Puglia Metodo Classico Rosè brut “Daunius” 2012, ottenuto con 100% Pinot Nero, titolo alcolometrico 12,5%.
Suggestivo color rosa corallo intenso e brillante, dovuto a un prolungato contatto con le bucce durante la vinificazione. Perlage caratterizzato da ottima finezza e buona persistenza.
Stuzzicanti e intensi i profumi, con una complessiva connotazione fruttata e floreale dove si possono riconoscere sentori di ciliegia, rosa e geranio. Col passare dei minuti l’ossigenazione regala anche piacevoli note balsamiche.
A livello gustativo l’ingresso in bocca è sicuramente intenso e deciso, con un carattere ben secco, senza molti compromessi, con il comparto acido/sapido in ottima evidenza, buona la persistenza con un finale di bella mineralità e un retrogusto leggermente amarognolo.
Un Metodo Classico “vigoroso” e incisivo, dove le durezze sono più enfatizzate rispetto alle morbidezze, adatto a chi ama lo Spumante dal carattere deciso e austero. Un Vino che offre il meglio delle sue potenzialità nell’abbinamento gastronomico con portate di opportuna personalità gustativa, dove poter esibire acidità, sapidità e struttura.
IGP Puglia Metodo Classico pas dosè “Daunius” 2012, ottenuto con 100% Bombino Bianco, titolo alcolometrico 12,5%.
A livello visivo e olfattivo si possono fare le stesse valutazioni raccontate precedentemente per la versione brut prodotta con la stessa uva in purezza. La differenza invece è nell’impronta gustativa, che possiede un taglio decisamente secco e piuttosto “maschio”.
Adatto a chi ama il Metodo Classico con un residuo zuccherino tendente a zero e dal carattere incisivo.
Nel complesso ho trovato interessante la produzione delle Cantine Re Dauno, soprattutto in virtù del fatto che l’azienda è da poco sul mercato: sicuramente ci sono margini di miglioramento grazie alla progressiva esperienza che matureranno negli anni, interagendo con la propria clientela e il mercato.
La scelta di produrre Metodo Classico in Puglia è sempre coraggiosa, considerata da alcuni quasi “folle” nei decenni scorsi quando la Cantina D’Araprì decise di puntare tutto su questa tipologia, sollevando stupore e scetticismo: i risultati poi hanno dato loro pienamente ragione.
Seguiremo le Cantine Re Dauno nei prossimi anni, mi aspetto in futuro anche degli Spumanti con un affinamento sui lieviti più lungo, sono solo agli inizi dell’avventura Enoica, concediamo loro il tempo di sviluppare la produzione che hanno positivamente iniziato.