Le Barbaterre: il Sauvignon veste Classico
Scritto da Daniele Sala | Pubblicato in spumanti
Oggi parliamo di Metodo Classico targato Emilia Romagna, in particolare della Cantina “Le Barbaterre” situata a Bergonzano di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, fondata da Massimiliano Bedogni.
L’azienda possiede un’area di circa 40 ettari di cui 8 dedicati al Vigneto, 2 alla coltivazione dell’Ulivo ed i restanti come superficie boschiva, le uve coltivate sono essenzialmente Lambrusco Grasparossa e Salamino, Pinot Nero, Sauvignon, Cabernet e Marzemino dell’Emilia.
L’approccio produttivo è fortemente legato al concetto di Agricoltura Biologica, riducendo al minimo l’intervento “esterno” anche in fase di vinificazione, con profondo rispetto per il Frutto della Vigna, il loro motto è ”Vini come BIO comanda”.
L’azienda è situata a circa 330 metri di altitudine nella zona definita delle “Terre Matildiche”, in una posizione dotata di ottimo irraggiamento solare e buona ventilazione, con terreni limosi e mediamente argillosi.
La filosofia produttiva di questa Cantina è di vinificare in purezza, senza tagli fra uve o Vini diversi, questo perché la loro scelta è di puntare sulle qualità organolettiche del singolo Vitigno, enfatizzandone le peculiarità gusto-olfattive.
“Le Barbaterre” puntano molto sul concetto di rifermentazione in bottiglia, in particolare vengono prodotti:
Metodo Classico brut Millesimato “L’Orlando” (100% Pinot Nero)
Metodo Classico Rosè brut Millesimato “L’Angelica” (100% Pinot Nero)
Metodo Classico brut Millesimato “Lambruscante” (100% Lambrusco)
Metodo Classico brut Millesimato Sauvignon
E’ proprio di quest’ultimo che oggi parleremo, affascinati e curiosi di Degustare un Vino rifermentato in bottiglia prodotto con un Vitigno non solitamente utilizzato per questa tipologia.
Metodo Classico brut Millesimato Sauvignon 2008, ottenuto da Sauvignon in purezza attraverso una permanenza sui lieviti di 24 mesi (sboccatura 2011), titolo alcolometrico 12.5%.
Nel bicchiere si presenta con un classico giallo paglierino dal tono brillante, con un perlage fine e di buona persistenza.
I profumi sono decisamente intensi e con un taglio intrigante, potenti sono i sentori di lievito subito equilibrati da una decisa ed inconfondibile connotazione vegetale, con note erbacee e di foglie verdi molto nitide, quasi il Sauvignon volesse porre una firma inequivocabile sul comparto aromatico di questo Vino. Non manca poi un tocco di mineralità a completare il quadro aromatico.
In bocca l’ingresso è intenso e manifesta un buon corpo, dal carattere piuttosto secco, gradevole la cremosità complessiva che dona un tono morbido, con una componente di mineralità che emerge con decisione regalando vigore sapido, assieme ad un piacevole retrogusto di lieviti che nel finale lascia una gradevole sensazione in bocca.
Un Metodo Classico ricco di originale personalità, con il Sauvignon che offre un taglio gusto/olfattivo particolare e di buon impatto, in grado di concedersi ad abbinamenti importanti grazie ad una struttura di nerbo.
Le sue note spiccatamente vegetali mi ispirano particolari accostamenti gastronomici che andrebbero sperimentati sul campo, per esempio con delle Lasagne Verdi alle Zucchine, oppure delle Crespelle con Asparagi.
Acquistabile in Cantina ad un prezzo di circa 11.50 euro, decisamente interessante per Degustare un Metodo Classico dalle peculiarità suggestive, sia per la regione di provenienza, sia per il Vitigno utilizzato.
In futuro avremo modo di confrontarci anche con gli altri Spumanti rifermentati in bottiglia della Cantina “Le Barbaterre”, per ora spazio alla vostra Curiosità Degustativa con questo Sauvignon vestito di Classico.