Nel Lazio un Bellone si è vestito di “classico”

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Uva Bellone, agricoltura biologica, Lazio, questi sono i tre ingredienti della puntata odierna di Spumantiway: avremo modo di conoscere un Metodo Classico prodotto da una Cantina la cui filosofia è quella di valorizzare Vitigni locali, intimamente legati a un Territorio che ha saputo conservarli come un tesoro nascosto. Bellone, Greco Moro, Greco Giallo, Nero Buono, sono alcune delle uve su cui punta la Cantina Marco Carpineti, situata a Cori in provincia di Latina, fondata nel 1986 e appartenente alla famiglia Carpineti da diverse generazioni, con una produzione media annua di circa 250.000 bottiglie.

Nel 1994 è avvenuto l’importante cambiamento legato all’adozione dei metodi dell’agricoltura biologica, che oggi è il cavallo di battaglia attraverso cui quest’azienda s’impegna nel valorizzare Vitigni locali che crescono su terreni di origine vulcanica, peculiarità questa che consente di ottenere un frutto dotato di uno specifico carattere.

Il Bellone è un’uva a bacca bianca fortemente legata ad alcune zone del Lazio, secondo il pensiero di alcuni studiosi pare che abbia origini antichissime, tanto che un progenitore di questo Vitigno potrebbe essere l’Uva Pantastica, che risale al tempo degli antichi Romani. Attualmente il Bellone è conosciuto anche con molti altri sinonimi, fra cui ricordiamo Cacchione, Pampanaro, Pacioccone, Arciprete.

Procediamo alla Degustazione del Metodo Classico Brut 2009 di Marco Carpineti, ottenuto con 100% Bellone, permanenza sui lieviti per 24 mesi, titolo alcolometrico 12,5%.

Nel bicchiere si presenta con una veste color giallo paglierino dagli evidenti riflessi dorati, con un perlage caratterizzato da buona finezza e persistenza.

A livello olfattivo i profumi si manifestano con un’ottima intensità, inizialmente si possono distinguere sentori di lievito e frutta bianca matura, melone, poi con l’ossigenazione si completa il carattere aromatico grazie a intensi sentori minerali che divengono protagonisti e sono il preludio a quello che sarà percepito in bocca.

A livello gustativo si ha un ingresso intenso e di buona struttura, con un carattere piuttosto secco, a dominare è sicuramente il comparto acido-sapido, con una decisa mineralità che diventa protagonista a livello gustativo come ha fatto anche nel settore aromatico.

Questo Metodo Classico prodotto con Bellone in purezza esprime in modo deciso anche le peculiarità offerte della natura vulcanica del terreno, con una mineralità che è frutto dello stretto connubio fra un Vitigno autoctono e il Territorio che nei decenni ha saputo custodirlo in maniera ottimale, il tutto con un approccio biologico che enfatizza ancor più la “sincerità” organolettica del Vino.

Potete acquistare quest’originale Metodo Classico per circa 10 euro a bottiglia, un ottimo rapporto qualità/prezzo.

La vostra curiosità Enoica oggi deve essere stuzzicata al massimo, vi ho parlato di un Metodo Classico prodotto con un Vitigno autoctono, in una regione come il Lazio dove la produzione spumantistica non è storicamente molto diffusa: lasciate i dubbi alla schiera degli “scettici”, voi invece affidatevi alla sana voglia di Degustare e scoprire, sarà una costruttiva esperienza Enoica.

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