Raffinato connubio fra Chardonnay e Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese
Scritto da Daniele Sala | Pubblicato in spumanti
Oggi nella rubrica Spumantiway parliamo nuovamente di Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese, in particolare approfondiremo un Produttore dal nome “esotico”, Ruiz de Cardenas, che ha deciso di specializzarsi esclusivamente su Pinot Nero e Chardonnay per produrre Vini che puntano a valorizzare la qualità Enoica di questo vocato Territorio. Sul proprio sito aziendale Gianluca Ruiz de Cardenas esprime in maniera schietta e determinata la sua filosofia produttiva. In pratica “sopravvive” con introiti diversi da quelli del Vino, per cui definisce la sua Cantina “senza scopi di lucro”, nel senso che non è costretto a ricarichi eccessivi per “sbarcare il lunario”. Qualità e passione sono i motori del suo lavoro Enoico.
Inoltre sostiene chiaramente di non essere interessato a premi e guide, per cui non invia campioni promozionali a nessuno, a lui basta l’apprezzamento gustativo di chi assaggia i suoi Vini.
L’azienda è nata nel 1979 con l’acquisizione di una vigna a Casteggio e il suo primo Pinot Nero vinificato in rosso risale al 1981. Attualmente la Cantina Ruiz de Cardenas può contare su circa 5 ettari di Vigneti, suddivisi in piccoli appezzamenti con composizioni, orientamenti e altitudini differenti.
Per quanto riguarda il comparto spumantistico, quest’azienda produce tre diverse etichette e in tutte viene valorizzato lo Chardonnay, in purezza oppure in assemblaggio con il Pinot Nero. Una scelta ben precisa questa, non si punta tutto sul Metodo Classico prodotto col Vitigno rosso principe dell’Oltrepò, ma si enfatizzano anche le potenzialità dello Chardonnay coltivato nella Vigna Galanta, quella dove crescono tutte le uve che vengono riservate alle basi spumante.
Dopo le premesse dedichiamoci alla Degustazione del Metodo Classico Brut “Galanta” Reserve 2006, ottenuto con 72% Chardonnay e 28% Pinot Nero, affinamento sui lieviti per circa 72 mesi, titolo alcolometrico 12,5%.
Nel bicchiere si presenta con un brillante giallo paglierino reso ancor più affascinante da evidenti riflessi dorati, con un perlage caratterizzato da ottima finezza e persistenza.
Il comparto aromatico è sicuramente entusiasmante, intenso e di ottima complessità, tutto questo grazie a profumi di fiori bianchi, pesca, Pan di Spagna, poi col passare dei minuti si aggiungono stuzzicanti note “burrose” e un piacevole sottofondo minerale con anche un leggero tocco d’idrocarburo.
A livello gustativo questo Metodo Classico arricchisce ulteriormente il suo curriculum qualitativo, l’ingresso in bocca è intenso e di ottima struttura, ben secco e con un carattere dove la mineralità è sicuramente protagonista, soprattutto nel finale grazie a una lunga piacevole scia sapida.
Questo Metodo Classico di Ruiz de Cardenas si colloca nella fascia che contiene le migliori espressioni spumantistiche dell’Oltrepò Pavese, ha un profilo organolettico sicuramente elegante e fine, con un animo piuttosto deciso, ma senza mai eccedere in austerità e “muscoli”, ottenendo così un affascinante equilibrio fra potenza, finezza e gradevolezza di beva. Aristocratico connubio fra Chardonnay e Pinot Nero.
Eccellente il rapporto qualità/prezzo poiché può essere acquistato a circa 14 euro per bottiglia.
Abbiamo conosciuto un altro “gioiello” Enoico dell’Oltrepò Pavese, ma ce ne sono ancora molti da scoprire assieme, per cui continuate a seguirci e ogni volta aggiungerete un tassello che rende sempre più affascinante il “mosaico” di questo Territorio.