Nel cuore delle terre del Prosecco
Scritto da Lina Pison | Pubblicato in Veneto
Un viaggio affascinante nel cuore delle terre del più famoso spumante italiano, il Prosecco Superiore, tra distese sterminate di dolci declivi “ricamati” da fitti vigneti dove l’uva viene raccolta a mano consegnando alle nuove generazioni l’arte della viticoltura eroica.
Conegliano – Valdobbiadene, le colline del gusto tra le Dolomiti e Venezia, in un ambiente talmente spettacolare da essere candidato ad entrare nel Patrimonio Unesco. Le colline dell’Alta Marca Trevigiana sono la meta ideale per ritrovare tempo e sapori perduti. Percorrere la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene significa immergersi in una cultura secolare in un territorio ancora integro, distante dai capannoni delle aree industriali dell’operoso Nord-Est: lungo il percorso si possono ammirare vecchi castelli, ville aristocratiche, edifici sacri e antiche sorgenti termali. Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Pieve di Soligo rappresentano delle magnifiche conchiglie che tengono in serbo non una, ma tante perle preziose e che dischiudono le loro valve per accoglierti con la tipica ospitalità che le persone del posto hanno mantenuto. L’area vocata alla produzione della migliore qualità di questo nettare dorato è composta da 15 comuni che dal primo aprile 2010 si fregia della denominazione DOCG.
Quello che vi proponiamo è un itinerario lontano dalle rotte del turismo di massa in un luogo ricco di storia. Visitare le aziende vitivinicole è il modo migliore per conoscere questo angolo di paradiso. Sul territorio sono presenti 183 cantine che producono oltre 79 milioni di bottiglie. I diversi terreni, le esposizioni, le pendenze e le altimetrie danno origine a sensibili sfumature organolettiche nei vini, che si ritrovano in particolare nella tipologia del Rive, prodotto esclusivamente da vigneti provenienti da una microzona. Un discorso a sé merita il Cartizze, cru della denominazione, dove nasce l’omonimo vino. Territorio di alta collina tra le frazioni di Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza, in comune di Valdobbiadene. I vigneti del Cartizze si estendono su soli 107 ettari e spesso le viti sono molto vecchie. Oggi il Prosecco è uno degli spumanti più conosciuti e apprezzati nel mondo tanto che, nel giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha brindato con un calice di Prosecco.
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In questo suggestivo scenario, a metà strada tra le Dolomiti e Venezia, l’ambiente è talmente incantevole, il clima è così piacevole, mite e temperato che storicamente i nobili veneziani amavano trascorrere l’estate in questi luoghi per sfuggire all’afa lagunare. Qui tutto profuma di vino e di tradizione. La ricca tavolozza enogastronomica di queste zone comprende prodotti tipici come salumi, erbe, castagne, grappe, funghi e miele. Ad inebriare i sensi anche i profumi dei formaggi come l’ubriacato di bufala al Glera (il vitigno del Prosecco) che viene prodotto a San Pietro di Feletto, senza dimenticare lo spiedo. Gustoso e croccante, è una specialità tipica della cucina dell’Alta Marca Trevigiana. La lunga cottura, di oltre 5 ore, è un’attesa che invita alla convivialità, un’occasione per scambiare due chiacchiere davanti al focolare sorseggiando un buon bicchiere di Prosecco.
Foto di Arcangelo Piai (All Rights Reserved)
Links utili:
Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene: www.coneglianovaldobbiadene.it