80 candeline per Angelo Maci, gli auguri di Davide Gangi
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in eventi, vino
Nella maestosa Sala Selvarossa, il 10 novembre 2023, si è tenuta una straordinaria festa per celebrare l’ottantesimo compleanno di Angelo Maci, fondatore di Cantine Due Palme.
L’evento, intitolato “Della Vita, Della Vigna e del Vino”, ha rappresentato un’occasione unica per rivivere la straordinaria storia umana e professionale di Maci.
La serata è stata impreziosita da momenti toccanti, arricchiti da video messaggi e dalla partecipazione di illustri personalità imprenditoriali, politiche e giornalistiche. La presenza di una vasta gamma di figure di spicco ha contribuito a rendere l’atmosfera indimenticabile, conferendo un carattere eclettico e prestigioso alla festa.
A condurre la serata, i giornalisti Monica Caradonna e Loris Coppola.

Per l’occasione è stato realizzato un vino A.M. Salice Salentino DOP Rosso Riserva 2010 e un libro che racconta la vita e la carriera di Angelo Maci con alcune frasi per il suo compleanno, tra cui il messaggio del nostro Davide Gangi.
“Nella mia vita, ho avuto il privilegio di incrociare molte persone che hanno lasciato un’impronta profonda su di me, sia per la loro personalità che per la loro visione e il loro spirito imprenditoriale. Il successo, in realtà, non è soltanto ciò che si raggiunge personalmente, ma anche ciò che si riesce a ispirare negli altri. Angelo Maci è uno di quei personaggi che ho avuto la fortuna di incontrare, un uomo che ho guardato come modello fin dai primi giorni in cui mi sono avvicinato al mondo del vino, oltre vent’anni fa.
La mia conoscenza personale di Angelo risale al 2009, quando ci siamo incontrati al Vinitaly. In quel momento, ero soltanto un appassionato del vino dedicato alla sua promozione e alla mia crescita personale. Ancora non avevo fondato Vinoway, e neppure potevo immaginare l’entusiasmante avventura che mi attendeva in questo meraviglioso mondo del vino. Devo ammettere che al nostro primo incontro ho provato una sorta di timore reverenziale. Ero pienamente consapevole di trovarmi di fronte a un grande uomo destinato a scrivere pagine importanti nella storia dell’enologia, soprattutto nel contesto della Puglia e del Meridione italiano. Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di conoscerlo meglio, e Angelo è diventato per me una figura di riferimento, una persona alla quale potevo rivolgermi per ottenere preziosi consigli e orientamenti nel mondo del vino.
Angelo Maci è un vero simbolo dell’eccellenza italiana, noto per le sue intuizioni geniali, la visione internazionale e l’attenzione alla qualità dei prodotti e del suo team. Ha dimostrato di essere un imprenditore capace di portare una cooperativa a diventare una delle cantine più importanti e apprezzate a livello globale. La sua storia è un inno all’imprenditoria che ha lasciato un segno indelebile nella storia del vino, sia in Italia che nel mondo. Angelo è un uomo sicuro di sé, lungimirante, premuroso verso gli altri, con un cuore nobile per gli amici e una fermezza straordinaria nei confronti dei detrattori. Nel 2022, ho avuto l’onore di scrivere la motivazione per il Premio Miglior Imprenditore Vitivinicolo assegnato a lui da Vinoway Italia, e posso dire con certezza che Angelo è il tipo di figura paterna che tutti vorrebbero avere. La sua abilità imprenditoriale è stata sempre fonte di mia ammirazione.
La storia di Due Palme è strettamente legata a Angelo Maci, il suo fondatore nel lontano 1989. Il contributo straordinario di Angelo Maci è stato quello di avviare un processo di rinnovamento e consapevolezza tra i produttori riguardo alla loro identità vitivinicola. Questa identità è fortemente radicata nella ricchezza del patrimonio ampelografico e nella forza che scaturisce dalla condivisione di obiettivi comuni. Il concetto di “tradizione” in questo contesto non si traduce più in una produzione di massa, ma in un approccio conservativo e protettivo nei confronti delle risorse e delle peculiarità del territorio, dalle varietà autoctone all’ambiente, al tradizionale sistema di allevamento ad alberello. Il contributo di Angelo Maci è stato fondamentale per spingere i produttori a riscoprire e valorizzare la ricchezza delle tradizioni enologiche del territorio. Auguro a questo grande imprenditore, prima di tutto, e al mio amico Angelo, poi, ancora tanti successi e conversazioni che possano contribuire a mantenere viva la nostra amicizia per sempre.
Tanti auguri per i tuoi ottant’anni, caro Angelo, grande uomo!”
