Veneto tour al Vinitaly 2015: progetti da condividere

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Nell’ambiente vino, molto più che in altri settori, il termine progetto assume un significato importante perchè gli obiettivi sono spesso a medio termine e tra l’idea e la sua realizzazione passano anni.

In quest’ultimo appuntamento con il Vinitaly 2015 vorrei utilizzare questo termine,  per raccontarvi i progetti che mi hanno colpito sia per l’originalità che per l’interesse enologico:

Carpene Malvolti – Conegliano (TV)
Azienda storica dell’area Conegliano Valdobbiadene, la prima a spumantizzare il prosecco, oggi è una realtà importante che esporta il brand prosecco, e non solo, in tutto ile mondo.
Al Vinitaly presenta il vino PUXINUM tradotto Pulcinone, antico nome di origine latina del vitigno Glera. Questo prodotto parte da una base d’uva selezionata da piccoli lotti a cui vengono aggiunti piccole percentuali, di cui non viene data la % esatta, di altri vitigni internazionali. Un vino dalle caratteristiche uniche che ha delle note minerali molto interessanti che aggiungono complessità alla tipicità del prosecco che comunque rimane il protagonista di questo progetto.

Bacio della Luna – Vidor (TV)
Azienda che fa della propria collezione e dell’immagine i propri pilastri portanti ed ha una selezione di tutto rispetto. Presenta al Vinitaly il Prosecco Metodo Classico Brut 2012, 24 mesi sui lieviti, al naso si presenta complesso e fine. Immediate le note fruttate in evoluzione con ricordi di frutti esotici, kiwi e mandorla. Minerale e fragrante con sentori di lievito e pane fresco.
In bocca è avvolgente fresco e sapido. Buona la lunghezza con sentori di bocca che riprendono gli aromi di frutta matura e le note di mandorla.

Duca di Dolle – Rolle di Cison di Valmarino (TV)
Azienda che porta al Vinitaly qualche anno di esperienza, ma una personalità già definita. Interessante l’approccio agronomico e le idee in “cantiere” che accresce la voglia di  degustare le prossime annate. Di questo Vinitaly mi ha colpito il Zero Prosecco DOCG Superiore di Cartizze 2013 Brut. Un prodotto che riporta il territorio nel bicchiere e che esalta tutte le caratteristiche della micro zona Cartizze. E’ un vino che che potremmo definire dinamico perché “regge” il tempo. Dopo 18 mesi circa dalla vendemmia si presenta di colore paglierino carico, vivo e in perfetta forma. Al naso è deciso e ci riporta al territorio attraverso note venerdì con sentori balsamici e di erba appena tagliata. Frutta matura, fiori di campo leggere note sabbiose si congeda con delicati sentori ammandorlati. In bocca è deciso e fresco e dimostra una struttura scopra la media. Sapido e lungo ci fa pensare ad un prosecco “schietto” che trasmette, senza filtri, il territorio.

Marchiori – Farra di Soligo (TV)
L’azienda Marchiori fa del progetto di recupero dei vitigni antichi della zona di Valdobbiadene uno degli obiettivi da portare in bottiglia. Ed è questa la grandiosità del progetto che andrò a descrivere brevemente lasciando al lettore la curiosità di scoprire questa realtà.
La varietà Perera, che dà anche il nome a questo vino, è nota da fine ‘700 anche come Uva della Madonna perché capace di mantenere invariate le sue caratteristiche fino all’8 dicembre, è la base per produrre 1330 bottiglie limited edition.
Non è uno spumante ma un vino bianco fermo. Di colore giallo paglierino, la sua vivacità annuncia fin da subito la personalità di questo vino. Al naso ha un profumo deciso di frutta bianca che non ha ancora raggiunto la completa maturazione. Sentori di pera, mela e pesca bianca con note citrine e verdi, note speziate di pepe bianco e ricordi di narciso come a ricondurci alla primavera dove la natura si prepara alla “maturazione” della stagione estiva. In bocca si presenta secco e fresco con un equilibrio leggermente spostato verso le parti dure. La sua acidità è decisa ma non invadente e ci racconta un vino pronto ma, che giorno dopo giorno potrà migliorare per esprimere il meglio anche dopo diversi mesi di affinamento in bottiglia. Persistente e con aromi di bocca che ci riconducono alla frutta e alle note verdi sentite al naso.

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