Matteo Carrozzini è il Miglior Sommelier Ais Puglia, Premio Vinoway miglior Comunicatore

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La Puglia consolida il suo impegno nella diffusione della cultura del vino con  la Seconda  Edizione Concorso del Miglior Sommelier di Puglia, tenutasi lo scorso 14 settembre a  Bari, indetta dall’AIS in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Agroalimentari della Regione Puglia.

 
Già a partire  dalla mattinata 12 sommelier, tutti in tenuta di servizio, si sono  confrontati presso  la Sala Convegni di Eataly, un luogo dove l’enogastronomia trova il veicolo migliore per trasmettere  il legame diretto tra cultura dell’alimentazione e responabilità di fruizione, cosi come ci ricordano le note frasi di  Wendell Berry che accolgono il visitatore  dicendogli che:“Il primo gesto agricolo lo compie il consumatore scegliendo ciò che mangia”.

Tra tensione ed aspettative i candidati hanno dato inizio alle prove con un  primo  questionario volto a vagliare la conoscenza su argomenti relativi alla viticoltura con i relativi riferimenti alle caratteristiche dei terreni, dei vitigni, dei sistemi di allevamento e della potatura. Hanno inoltre  dimostrato di possedere una approfondita conoscenza delle procedure di vinificazione, delle pratiche di cantina e di tutto quello che attiene alla fase produttiva delle uve e del vino. Le domande si estendevano anche a quella che è la geografia,  la storia, la legislazione e le classificazioni relative a vitigni e vini italiani ed esteri, con riferimenti ai principali produttori di vino nel mondo. Dopo un primo accertamento degli argomenti tecnici e teorici, è stata condotta la degustazione di due vini anonimi con analisi organolettica secondo la terminologia AIS ed il relativo abbinamento cibo – vino.

Al termine di questo primo segmento concorsuale, dopo l’immediata correzione degli elaborati, sono stati proclamati i primi 4 semifinalisti e la sala è stata aperta al pubblico per lo step finale.  A questo punto, carichi di adrenalina, i quattro concorrenti semifinalisti   hanno continuato l’esame di degustazione e descrizione di vini ad etichetta coperta e non è mancata l’importante prova di servizio al tavolo  con decantazione, cui ha fatto seguito la prova di comunicazione. Quest’ultima decisiva, perché ha messo in gioco la capacità di veicolare il messaggio enoico in modo completo ed efficace, attingendo anche al linguaggio del corpo, alle pause vocali e alle capacità dialettiche del singolo. Le immagini proiettate relative a  territori, personaggi e vini di caratura regionale hanno rappresentato la traccia della  fase conclusiva.

La giuria, di altissima qualità comprendeva figure di rilievo come l’aretino Cristiano Cini, Responsabile Nazionale  Concorsi, Presidente dei Sommelier AIS Toscana, già consigliere regionale e membro della Giunta Regionale, il Presidente AIS Puglia Vito Sante CecereGiuseppe Baldassarre Responsabile della Didattica Nazionale, scrittore e curatore della Guida Vitae e Consigliere Nazionale, Raffaele Massa delegato di AIS Bari, Agnese Di Noia relatrice di AIS Bari, Davide Gangi Presidente dell’Associazione Culturale Vinoway Italia, Editor di Vinoway.com e Assaggiatore per numerose guide e infine Antonio Riontino vincitore del titolo Miglior Sommelier di Puglia per la scorsa edizione del concorso e consigliere regionale, oltre che fondatore di una scuola concorsi per i sommelier di Puglia.

Per la premiazione la scena si è spostata presso il padiglione dell’Enoteca Regionale presente alla  82^ edizione della Fiera del Levante raccogliendo, negli spazi destinati ai seminari, il pubblico pronto a congratularsi e ad applaudire i vincitori.

Il primo posto è stato conquistato da Matteo Carrozzini,  degustatore ufficiale della delegazione salentina AIS Lecce. Con una laurea in Management Aziendale, ha bruciato i tempi e nel giro di soli due anni ha conseguito entrambi  i tiloli AIS ed ora  è diventato ambasciatore della nostra Puglia per il prossimo concorso Miglior Sommelier d’Italia, in quanto ammesso di diritto alla semifinale nazionale. Inoltre, per la fluenza dell’esposizione , opportunamente accompagnata da giuste pause e gestualità, ha ricevuto anche la pergamena istituita dal magazine Vinoway.com come “Sommelier miglior comunicatore del vino Pugliese”, consegnata da Davide Gangi, Editor di Vinoway.com, insieme ad una borsa di studio istituita dall’AIS da spendere in specializzazioni nell’ambito della professione di Sommelier.

Il secondo posto, per un minimo scarto di punti, è andato a Simone Botega della Delegazione AIS di Bari , già vincitore del secondo posto durante la scorsa edizione, a cui è andato un premio in denaro. Sono risultate ex-aequo al terzo posto Luisa di Cuonzo  degustatrice ufficiale della delegazione AIS BAT e Mariella Brogi, degustatrice ufficiale e relatrice della delegazione AIS Taranto, già vincitrice del terzo posto nella scorsa edizione.

Doveroso e commosso spazio durante le prove scritte ed orali è stato dato al grande enologo Severino Garofano che da poco ci ha lasciato.

La premiazione è stata preceduta da un intervento introduttivo del Cav. Raffaele Massa, che ha lodato impegno e qualità dei sommelier partecipanti e ha poi passato la parola alla dottoressa Tiziana  Crudele in rappresentanza della Regione Puglia, la quale ha espresso gratitudine e soddisfazione nei confronti dell’ Associazione Italiana Sommelier Puglia per l’impegno profuso a favore della diffusione della cultura enogastronomica del territorio. Di seguito è intervenuto lo stesso Cristiano Cini che ha pronunciato parole di grande apprezzamento nei confronti dell’AIS Puglia per la sua capacità organizzativa all’interno delle procedure concorsuali anche attraverso i master sui principali vitigni autoctoni. Ad Antonio Riontino sono stati rivolti il plauso e l’ammirazione per aver dato una spinta decisiva ai concorsi regionali prendendo spunto dal percorso di altre delegazioni italiane. Pensiero rafforzato dalle affermazioni del dott. Baldassarre che auspica la formazione di una squadra Puglia capace di confrontarsi poi a livello nazionale.

Davide Gangi ha così commentato: “E’ interessante vedere come la Puglia vitivinicola stia crescendo in qualità in maniera esponenziale e i ragazzi di AIS Puglia hanno compreso di avere una grande responsabilità nell’essere ambasciatori di questa meravigliosa terra baciata da Dio. Ho potuto constatare in questi anni grande preparazione e spirito di responsabilità da parte dei candidati. Per noi giudici è stato veramente difficile decretare il vncitore, tutti bravi e faccio un grande in bocca al lupo a Matteo Carrozzini, sicuro che saprà essere un degno ambasciatore della Puglia avendo dalla sua anche capacità comunicative  ed espressive notevoli”.

Sono stati consegnati i tastevin in ceramica, prodotti a Rutigliano  con i colori tipici della maiolica pugliese, bianco e azzurro, da ragazzi disabili  che concorrono a creare il gruppo dei Sommelier Astemi.

Il brindisi finale, con bollicine pugliesi rosè,  offerto a tutti i presenti, è stato il saluto di buon auspicio per i futuri vincitori e di espressione gioiosa e trionfale per i premiati.

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- 2 risposte:

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