Abruzzo: tra l’Appennino e il mare, una terra di grandi vini

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L’Abruzzo è una delle regioni italiane che negli ultimi anni ha mostrato una costante crescita qualitativa dei suoi vini. Una tendenza che ha trovato conferma nel recente evento Abruzzo Wine Experience, organizzato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che si è tenuto dal 6-9 giugno a Silvi Marina. La manifestazione ha offerto un panorama complessivo della produzione regionale, oltre all’opportunità di approfondire la conoscenza del territorio con numerose visite in cantina.

L’ambiente pedoclimatico dell’Abruzzo

L’Abruzzo può contare su condizioni ideali per una viticoltura di qualità. Dalle alte vette dell’Appennino centrale, scendono vallate con magnifiche zone collinari, che digradano dolcemente verso la costa adriatica. La particolare conformazione geografica, consente di avere, all’interno della stessa regione, aree con caratteristiche profondamente diverse. Si passa dai vigneti piantati in altitudine, fino a 900 metri, connotati da un clima molto fresco e con notevoli escursioni termiche, a una zona centrale dalle temperature miti, che risente dell’influsso, sia delle correnti d’aria fredda che scendono dalle montagne, sia delle dolci brezze marine che risalgono dalla costa verso l’entroterra, per arrivare al clima tipicamente mediterraneo del litorale.

Grazie a questa molteplicità di ambienti pedoclimatici, è possibile produrre vini dal profilo molto diverso, espressione diretta dei singoli terroir.

I vitigni autoctoni dell’Abruzzo

L’Abruzzo ha anche la fortuna di possedere un ricco patrimonio di vitigni autoctoni. Ai tradizionali Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano d’Abruzzo, che ancora oggi coprono la gran parte della produzione, negli ultimi decenni si sono affiancate altre varietà, come il Pecorino, la Passerina, la Cococciola e il Montonico. Il Pecorino, in particolare, antica uva proveniente dalle zone di alta collina, ha dimostrato di possedere un notevole potenziale e dona vini in grado di coniugare ricchezza aromatica e complessità, con una vibrante freschezza, che ne garantisce anche un’eccellente longevità.

Panoramica complessiva sui vini dell’Abruzzo

Le degustazioni hanno messo in luce l’ottimo livello raggiunto dalla produzione di Pecorino, con interessanti declinazioni espressive: dalle più lineari e fresche di provenienza montana, a quelle più armoniose e ampie dell’area collinare a quelle solari e iodate dei vigneti affacciati sul mare. Il Trebbiano d’Abruzzo è un bianco che ha ormai consolidato il suo carattere e si pone tra i grandi vini del centro Italia per eleganza, profondità espressiva e piacevolezza di beva.

Il Cerasuolo d’Abruzzo è uno dei vini icona della regione. Insieme a Tavel, è uno dei pochi rosati a non essersi omologato al modello dominante dei vini della Provenza, diafani, lievi e sottili, mantenendo inalterato il suo carattere originario di rosato intenso, ricco e strutturato, che ben interpreta il carattere del Montepulciano. È un vino armonioso e fresco, molto duttile negli abbinamenti a tavola, dove si sposa molto bene con paste al pomodoro, guazzetti e zuppe di mare, tonno alla piastra o con carni bianche dalle cotture semplici e dal gusto delicato.

Il Montepulciano d’Abruzzo continua a rappresentare il vino più importante della regione, soprattutto sui mercati esteri. La sua ricca esuberanza ne fa un rosso di notevole personalità, con un frutto ricco, buona freschezza e tannini fitti. Scalpitante e selvaggio da giovane, trova il suo equilibrio espressivo nel tempo, affinando la tessitura tannica, che integra e avvolge in modo armonioso il frutto. Per la sua struttura e la forte personalità, non sempre si adatta bene agli invecchiamenti in legno, in particolare in barrique o tonneau nuovi.

La degustazione di Abruzzo Wine Experience ha messo in luce la sua predisposizione ad adattarsi meglio a materiali neutri e più rispettosi del suo corredo varietale, come il cemento o la terracotta. Materiali che consentono una micro-ossigenazione e un’evoluzione dei tannini verso una maggiore morbidezza, preservando però intatta la piacevolezza croccante del frutto.

I migliori assaggi di Abruzzo Wine Experience

Pecorino d’Abruzzo DOC Anfora 2021, Cirelli

Pecorino d’Abruzzo DOC Bianchi Grilli 2021, Torre dei Beati

Pecorino d’Abruzzo DOC 2022, Tenuta I Fauri

Pecorino d’Abruzzo DOC Ekwo 2022, Tenuta Terraviva

Trebbiano d’Abruzzo DOC Fosso Cancelli, Ciavolich

Trebbiano d’Abruzzo DOC Bianchi Grilli 2021, Torre dei Beati

Trebbiano d’Abruzzo DOC Vigneto di Popoli 2020, Valle Reale

Trebbiano d’Abruzzo DOC Superiore Mario’s 48 2020, Tenuta Terraviva

Cerasuolo d’Abruzzo DOC Baldovino 2022, Tenuta I Fauri

Cerasuolo d’Abruzzo DOC Fosso Cancelli 2021, Ciavolich

Cerasuolo d’Abruzzo DOC Anfora 2022, Cirelli

Cerasuolo d’Abruzzo DOC Malandrino 2022, Cataldi Madonna

Montepulciano d’Abruzzo DOC Ottobre Rosso 2021, Tenuta I Fauri

Montepulciano d’Abruzzo DOC Poggio Varano 2021, Barone Cornacchia

Montepulciano d’Abruzzo Campo Affamato 2019, Inalto Vini D’Altura

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