Austria, un territorio vitivinicolo da scoprire
Scritto da Alessio Turazza | Pubblicato in Altro, territorio
Se pensiamo all’ Austria il pensiero corre subito alle più famose località sciistiche del comprensorio alpino o al fascino mitteleuropeo di Vienna e Salisburgo. Tuttavia questo piccolo Paese incastonato tra le montagne nel cuore dell’Europa, produce anche ottimi vini. La recente edizione di ÖTW Single Vineyard Summit 2023, che rappresenta una vera e propria anteprima dei migliori vini austriaci, è stata una splendida occasione per approfondire la conoscenza di un territorio dalle notevoli potenzialità. In queste terre, la domesticazione della vite è cominciata per opera delle antiche popolazioni celtiche, ma la vera storia della viticoltura risale alla colonizzazione romana per poi essere portata avanti dagli ordini monastici locali.
Sopravvissuto alla fillossera e alle due guerre mondiali, il mondo del vino austriaco ha dovuto affrontare nel 1985 lo scandalo della contraffazione dei vini con l’antigelo, molto simile a quello italiano degli stessi anni legato al metanolo.

Le aree di produzione dei vini in Austria
Una svolta che ha indirizzato la produzione verso l’alta qualità. Da un punto di vista geografico, le principali regioni vitivinicole del Paese si trovano nella zona orientale, verso i confini con la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria e la Slovenia. L’area è caratterizzata da un microclima molto favorevole, frutto di numerose componenti.
Dalla zona orientale della Pannonia arrivano le influenze continentali, mente da occidente le correnti umide provenienti dall’Atlantico. Da nord scendono venti freddi e da sud risalgono le dolci sfumature mediterranee. Il risultato è un microclima mite e ventilato, caratterizzato da notevoli escursioni termiche. I terreni sono molto eterogenei e variano da regione a regione, una caratteristica che consente di coltivare ogni vitigno nella zona più adatta.
La vasta area del Weinviertel produce una grande quantità di vino ma non mancano etichette di Grüner Veltliner di buon livello, con una intensa nota speziata.
All’interno dei territori delle prestigiose denominazioni Kremstal e Wachau si producono ottimi vini bianchi con i due vitigni più importanti del Paese: Grüner Veltliner e Riesling, nel Kamptal si realizzano anche interessanti versioni di Pinot Bianco e Chardonnay e nel Wagram di Roter Veltliner.

La zona della Stiria, al confine con la Slovenia, è invece famosa per dei grandi Sauvignon Blanc, molto freschi, eleganti e minerali.
Le aree più vocate per i vini rossi sono la Thermenregion, famosa per il St. Laurent e il Pinot Noir, il Carnuntum per lo Zweigelt e il Blaufränkisch, il Neusiedlersee per lo Zweigelt, il Mittelburgenland e l’Esisemberg per il Blaufränkisch. I rossi austriaci si stanno dimostrando sempre più interessanti, sono vini di medio corpo, fragranti, freschi e fruttati, che anche in conseguenza dei cambiamenti climatici, esprimono una ricca maturità di frutto.
L’ Austria rappresenta un vero mosaico di terroir da scoprire, con regioni caratterizzate da splendidi paesaggi vitati immersi ancora in una natura armoniosa e incontaminata. Il territorio ha il vantaggio di essere piuttosto piccolo e raccolto e vale assolutamente un viaggio di almeno una settimana per cominciare a scoprirne i caratteri fondamentali.