In visita alla parte est del Friuli Venezia Giulia: i Colli Orientali – Parte 2
Scritto da Alessandra Piubello | Pubblicato in Friuli Venezia Giulia, territorio, vino
Ph Fabrice Gallina
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei Colli Orientali del Friuli.
Corno di Rosazzo
Corno di Rosazzo è una cittadina piccola e dinamica, dove ha sede il Consorzio Friuli Colli Orientali e l’info point turistico. Sempre nella storica Villa Nachini-Cabassi ha sede anche la Tasting Academy ideata da Matteo Bellotto in collaborazione con il consorzio. Luogo dedicato alla formazione, aperto tutti i giorni su prenotazione, con trentacinque postazioni dispencer per degustare vini provenienti da tutta la zona. In questo contesto non solo si possono degustare i vini provenienti dalle varie zone e sottozone del Friuli Colli Orientali, ma si può capire il territorio dal punto di vista geografico, ampelografico ed emozionale.
Da visitare Vigne Museum, la struttura progettata da Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle per l’azienda Livio Felluga: un museo senza porte, uno spazio aperto realizzato con cerchi metallici saldati fra loro. Il museo abbraccia ogni aspetto del vino: le fasi di realizzazione, la storia della vite, i grappoli e la loro trasformazione, le tecniche, il terreno, gli alberi che crescono attorno alla vigna e il cibo che diventa parte integrante di un rituale.
Corno di Rosazzo è una località con un buon numero di aziende vitivinicole dei Colli Orientali. Ad indicarne la vocazione vinicola sono i nomi stessi delle vie, intitolate ai maggiori vitigni del mondo.
Dove mangiare
Ristorante Enoteca Villa Nachini www.villanachini.com
In un’atmosfera informale, curata ed elegante, si possono gustare i tipici prodotti del territorio rivisitati in chiave moderna. Si presta sia per un pranzo veloce sia per una cena ricercata. D’estate è possibile usufruire del dehors. La carta dei vini è ampia, con una forte presenza dei produttori del Friuli Colli Orientali.
Osteria della Ribolla
Nella villa dei conti Zucco-Cuccagna dell’azienda Collavini, un luogo dove gustare i piatti tipici friulani in un ambiente rustico e curato.
Osteria Solder osteriasolder.it
La cucina, basata su prodotti di stagione, è una rivisitazione della cucina tradizionale. L’osteria è dotata di tre sale interne (una con il classico fogolar) più il giardino esterno, provvisto nel periodo primavera/estate di tavoli posizionati sotto gli ombrelloni e di un salottino al fresco degli alberi.
Dove dormire
Mulino dell’Abbazia Country resort www.mulinodellabbazia.com
Un posto unico, ricavato da un antico mulino. Dormire nel bel mezzo della natura, fra arredi ospitali, con il suono del fiume a cullare i sogni. Dotato di sauna e solarium.
Villa Butussi
Agriturismo edificato nel sito di un’antica torre di guardia seicentesca sul torrente Judrio, gode di una veduta panoramica sulle vigne dell’azienda Valentino Butussi. Dodici confortevoli camere, alcune con vasca idromassaggio.
Agriturismo Perusini www.perusini.com
In località Gramogliano, in un edificio nel giardino della casa padronale, vicino alla torre- cantina dei Perusini e alla piscina, camere confortevoli e con cucina.
Le cantine
I Clivi www.iclivi.wine
Gigante www.adrianogigante.it
Valentino Butussi www.butussi.it

Prepotto
La storia di Prepotto è indissolubilmente legata a quella del santuario della Beata Vergine di Castelmonte. E’ il più antico santuario del Friuli e uno dei più antichi di tutta la cristianità e la sua prima costruzione risale almeno al V secolo. Il complesso che costituisce l’attuale santuario fu in origine una postazione romana, trasformata successivamente in borgo fortificato. Il santuario è inserito nella “Via dei Monti Sacri”, un progetto turistico transfrontaliero tra Italia e Slovenia.
Altri luoghi da visitare sono la chiesa di San Giovanni Battista e quella dello Spirito Santo, di origini medioevali, sul colle di Albana. Prepotto è bagnato dalle acque del torrente Judrio che per circa quindici chilometri fa da linea di confine con la vicina Slovenia.
Dove mangiare
Trattoria da Mario enoteca dello Schioppettino enotecaschioppettino.business.site
Da quarantatré anni nel cuore di Prepotto, propone una cucina locale, con piatti genuini e tipici.
Al vecchio gelso agriturismo
La sala da pranzo è ricavata in un vecchio fienile da poco ristrutturato. Cucina tipica e casalinga. Con possibilità di pernottamento.
Dove dormire
Agriturismo Scribano
Dotato di biciclette gratuite e di un giardino, l’agriturismo Scribano offre alcune unità abitative con terrazza e/o un balcone. Il ristorante in loco è specializzato in una cucina di stile italiano.
Agriturismo Tinello di San Urbano www.tinellosanurbano.it
Situato in una zona particolarmente strategica per chi ama le escursioni in bicicletta, offre camere confortevoli e piscina. Ristorante annesso, dove si cucina anche con erbe spontanee ed aromatiche (specialità del locale).
Le cantine
Le Due Terre
Ronco Severo www.roncosevero.it
Petrussa www.petrussa.it
Vigna Petrussa www.vignapetrussa.it
Marinig www.marinig.it

San Pietro al Natisone
San Pietro al Natisone è considerato, per numero di abitanti e per densità di superficie, il capoluogo delle Valli del Natisone. Sorge sulle sponde del Natisone. Qui ha sede il museo multimediale interattivo SMO, dedicato al paesaggio culturale del territorio delle province di Udine, Gorizia e Trieste abitato da popolazione di lingua slovena.
Da visitare la Chiesa di San Pietro Apostolo, ricostruita nel XV secolo.
Dove mangiare
Agriturismo Monte del Re www.agriturismomontedelre.it
Immerso nel verde delle valli, questo accogliente agriturismo offre una cucina della tradizione con forte attenzione alla materia prima. La struttura è polivalente: ospita anche appartamenti, una sala riunioni, una fattoria didattica.
Pestrofa
In località Cedron si trova questa struttura, immersa nel verde. Un agriturismo che ha come specialità le trote, pescate nel laghetto adiacente, ma anche cucina tipica locale. Possibilità di pernottamento e disponibilità di noleggio e-bike.
Dove dormire
Hotel Natisone
Un tre stelle dallo stile caratteristico con piscina, solarium, centro fitness, noleggio biciclette. L’hotel è a conduzione familiare e le confortevoli camere sono dotate di balcone, con vista sulle valli o sulla piscina.
Dove acquistare prodotti tipici
Gubanificio Dorbolò www.gubanedorbolo.com
Terza generazione tutta al femminile, con le sorelle Joelle e Jessica Dorbolò al timone. La gubana è un tipico dolce friulano delle Valli del Natisone, probabilmente risalente al XV secolo. La ricetta varia, ma sostanzialmente il ripieno è composto di noci, uvetta e pinoli, ai quali si possono aggiungere a piacimento mandorle, cubetti di arancio e nocciole, il tutto amalgamato con zucchero, liquori, sale, limone grattugiato e vaniglia. Tipica la forma a chiocciola.
Al. Frut.
Le confetture dei fratelli Cinzia ed Enzo Zanuttigh, che hanno fondato l’attività nel 1991, sono sia di frutta sia di verdure. Interessante anche la produzione salata, con le passate di pomodoro e basilico, il pesto friulano e la tipica brovada (rape fermentate in vinacce).
Birrificio Gjulia www.birragjulia.it
I due fratelli Marco e Massimo Zorzettig danno vita al birrificio nel 2012. Birre classiche e speciali, dedicate al mondo del vino (si aggiunge il mosto di picolit o di ribolla gialla o di pinot nero). Nell’agri-ristoro Stazione Gjulia si possono degustare e acquistare le birre, oltre a mangiare dei piatti freddi, crostini, dolci. Si possono persino noleggiare biciclette ed e-bike.
Torreano
Torreano è famosa per la lavorazione della pietra, utilizzata sia in architettura sia per produrre complementi d’arredo ed oggetti artistici. Nei suoi dintorni, sono da visitare a Montina di Prestento la Chiesa di San Rocco (XV sec.) e a Togliano la Chiesa di San Mauro (XIV sec.).
Dove mangiare
Locanda da Menia www.locandadamenia.it
La locanda, oltre ai primi piatti nazionali, offre i piatti tipici della cucina friulana quali: il frico, la frittata alle erbe, il salame con aceto e cipolla, muset e brovada e le carni di selvaggina cucinate con un’antica ricetta tramandata da generazioni.
Offre anche servizio di pernottamento nelle camere in stile friulano classico.
Dove dormire
Le Acacie www.leacacie.com
Il B&B le Acacie, suddiviso tra camere e appartamenti, è il risultato di un accurato restauro di due caseggiati rurali, immersi nei colori e nei profumi della natura. Le camere sono confortevoli e accoglienti. Da visitare la fattoria didattica, poiché la struttura si occupa anche della coltivazione di cereali, vino, olive, frutta, verdure ed erbe officinali.
Agriturismo Da Rino Te Cort
Locale semplice a gestione familiare, dalla posizione panoramica. Le spaziose camere, arredate con cura, si affacciano sul vigneto. Nel locale caratteristico si mangiano piatti della tradizione a prezzi onesti.
Le cantine
Jacuss www.jacuss.it
Guerra Albano www.guerraalbano.it
Cividale del Friuli
La cittadina è il primo dei ducati longobardi della penisola italica. Infatti, è il punto di partenza dell’itinerario longobardo in Italia, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Il tempietto longobardo (all’interno del monastero di Santa Maria in Valle) è una delle più importanti testimonianze architettoniche dell’epoca in Friuli Venezia Giulia e in tutta Italia: rara testimonianza di architettura medioevale, viene dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2011. Ben conservato, il tempio mostra in alcune parti decorative la coesistenza di motivi longobardi con modelli classici.
Giulio Cesare fondò la città attorno al 50 a.C. con il nome Forum Iulii: è da qui che deriva il nome Friuli. La cittadina è stata da sempre punto di incontro di culture e popoli: dai Celti ai Romani, dai Carolingi al Patriarcato di Aquileia, dai Veneziani agli Austriaci.
Cividale ha sempre giocato un ruolo importante nel destino delle terre friulane. Il borgo antico e protetto da un ripido sperone di roccia a picco sul fiume Natisone, collegato con l’altra sponda dalle ardite arcate del ponte del Diavolo era un luogo strategico.
Passeggiando per il suo centro storico si respira un’atmosfera particolare, densa di suggestioni. Il vero cuore di Cividale è Piazza Paolo Diacono (monaco, storico e scrittore longobardo) che, circondata dalle splendide facciate di antichi palazzi e dai caratteristici portici, rappresenta il centro delle attività commerciali e il salotto buono della città. Esplora l’Ipogeo Celtico, contempla il Natisone dal Ponte del Diavolo, ammira il Duomo di Santa Maria Assunta (ogni epifania si celebra la messa dello Spadone, una rievocazione medievale), le chiese, i raffinati palazzi o perlustra gli incantevoli paesaggi che circondano Cividale. Non perderti il Complesso episcopale del patriarca Callisto con i resti del suo Palazzo, il Monastero di Santa Maria in Valle, il Museo Cristiano e quello Archeologico, la Casa Medioevale, il Palazzo dei Provveditori Veneti, il Palazzo Comunale, il Centro Podrecca Signorelli. Simbolo della città è il Ponte del Diavolo sospeso sulle acque del Natisone.
Dove Mangiare
Al monastero www.almonastero.com
Dal 1990 il ristorante, all’interno di un ex monastero settecentesco, propone una cucina tradizionale e curata, che segue le stagioni. Peculiare la sala affrescata dal pittore naïf Giacomo Meneghini, noto in Friuli come Jàcun Pitôr. Bella la corte interna, da beneficiarne nel periodo estivo.
Alla Speranza www.allasperanza.net
Antica e tipica osteria del centro storico. Nel 2013 diventa anche ristorante di pesce.
Ai 3 re
Luogo che vanta una storia molto lunga, testimoniata dal tipico fogolar furlan ancora in funzione. In cucina specialità di carni di alta qualità provenienti da tutto il mondo e allevate al pascolo libero.
Frasca da Gianni www.frascadagianni.it
Dal 1978, antiche ricette friulane che valorizzano la genuinità dei prodotti locali. Piatti del territorio ben interpretati.
Antico Leon d’oro
L’ambiente è rustico e trasmette un’atmosfera casalinga e accogliente. Cucina friulana rivisitata.
Dove dormire
Hotel Locanda al Pomo d’oro www.alpomodoro.com
Tre stelle ubicato in centro a 200 metri dal Duomo, in posizione strategica per visitare il centro storico. Tredici camere confortevoli e ben arredate.
Locanda al Castello www.alcastello.net
L’hotel quattro stelle ha sede in un castello dei primi anni ‘800 che, da originaria residenza estiva di gesuiti, divenne nel 1960 locanda con cucina. Ventisette comode camere arredate minuziosamente in stile classico, in armonia con il contesto circostante e dotate di tutti i comfort. Piscina coperta, SPA e ristorante completano l’offerta.
Borgo di Ponte Holiday Apartments & Rooms
La struttura ha avuto una recente ristrutturazione. Nelle stanze e nelle aree comuni vengono utilizzati materiali locali come il legno e la pietra Piasentina. Gli arredi sono moderni e armoniosi.
Le cantine
Moschioni www.michelemoschioni.it
Flaibani www.flaibani.it
Dove acquistare prodotti tipici
Panificio del Foro
L’azienda familiare fondata nel 2003 da Natalio Vogrig, propone un vasto assortimento di pane in vari formati e miscele di farine. Insieme al pane, la tipica gubana, gli strucchi cotti al forno ed esclusivamente artigianali e i dolci legati alle festività.
Domenis 1898 www.domenis1898.eu
Punto di riferimento nel mondo dei distillati e della grappa di qualità, con attenzione al mondo della miscelazione.

Faedis
Il nome deriva da “fagetum” (bosco di faggi) ed ha origine antica, essendo già menzionato intorno all’anno Mille. Faedis, immerso nel verde, colpisce i suoi visitatori con l’antico fascino medievale. A piedi, attraverso i sentieri segnalati nei boschi, è possibile raggiungere i castelli di Zucco e di Cuccagna.
Merita sicuramente una visita la trecentesca chiesa della Madonna in Castello e nel silenzio della vallata è possibile ammirare l’affresco della Madonna del Latte. Partendo dalla frazione di Sant’Anastasia, numerosi sono i percorsi panoramici tra le valli e i castelli fino a raggiungere le malghe.
Dove mangiare
Ristorante ai 9 castelli www.novecastelli.it
Il locale nasce come osteria nel 1963, luogo d’incontro per viticoltori e contadini. Oggi vengono servite le pietanze della tradizione friulana, con la pasta tirata ancora a mano.
Non solo cicciole www.nonsolocicciole.com
A borgo Gradischiutta, una cucina casalinga che utilizza esclusivamente prodotti coltivati e allevati in azienda. E’ possibile pernottare: cinque nuove stanze ben arredate con balcone che mostra il verde tutt’intorno.
Dove dormire
Valnascosta valnascosta.it
Un’antica dimora nel borgo storico di Faedis, completamente ristrutturata nel 2014 mantenendo il fascino di un tempo passato.
Ronc dei Luchis www.roncdailuchis.com
Un agriturismo immerso nel verde con palestra. Si producono farina, succo di mela di antiche varietà, olio e vino.
Casa del Grivò www.casadelgrivo.it
In Borgo Canal del Ferro, la Casa del Grivò, dotata di una biblioteca con il tipico fogolar è circondata da un giardino in un angolo di pace. Gli alloggi sono curati, confortevoli e tipici.
Le cantine
Marco Cecchini www.cecchinimarco.com



Attimis
Qui si può visitare il Museo dei castelli, nel quale sono raccolti i reperti di numerose campagne di scavo condotte negli anni Novanta nei siti fortificati di Attimis inferiore, Attimis superiore e di Partistagno. I suggestivi resti di un castello risalente al 1100 sono stati recentemente ristrutturati e resi visitabili. In paese val la pena di visitare il Museo della Terra dei Nove Castelli, dedicato al passato medievale di queste terre e, nei suoi dintorni, gli imponenti resti del castello superiore, del castello inferiore e del castello di Partistagno; a Borgo Faris la Chiesetta di Sant’Osvaldo (XIV-XV sec.); a Forame la Chiesa di Sant’Antonio Abate (secoli XIII; XVII; XX) con un interessante altare ligneo (1701).
Dove mangiare
Trattoria La Baita www.trattorialabaitaattimis.it
Locale a conduzione familiare a tre chilometri da Attimis, specializzato nei piatti della tradizione e poi in selvaggina, funghi e carne alla griglia.
Osteria Là di Maur
Una semplice osteria con cucina, con dehors estivo. Cucina italiana.
Dove dormire
Bed & Breakfast Agriturismo ai Faris agriturismoaifaris.com
In un contesto naturale un luogo dove mangiare, frequentare corsi e laboratori d’arte, scoprire la fattoria didattica e dormire serenamente, in stanze spaziose e confortevoli, con vista sul giardino.
Savorgnano del Torre
I ruderi del castello testimoniano un’origine anteriore all’anno Mille. Un territorio verde e incontaminato che conquista, tra piante, vigneti e prati selvatici. Interessanti sono Villa Savorgnan (XV sec.), Villa Mangilli e il Castello della Motta.
Dove dormire
Agriturismo Sara & Sara
All’interno della proprietà dell’azienda vitivinicola, un alloggio circondato dai vigneti. Tre stanze spaziose con travi a vista e dotate di bagni con docce a cromoterapia.
B&B Oasi Picolit www.oasipicolit.it
Il B&B si sviluppa ai piani superiori della cantina Aquila del Torre, immersa in un bosco. Le camere sono eleganti, moderne e funzionali.
Le cantine
Marco Sara www.marcosara.it
Sara & Sara www.saraesara
Pinat Marco www.marcopinatvini.com
Genio
Aquila del Torre www.aquiladeltorre.it

Povoletto
Il territorio di Povoletto è adagiato, a settentrione, su fertili colline e si incunea tra i corsi d’acqua distendendosi, verso sud, nel piano sino a raggiungere il ghiaioso letto del fiume Torre. La storia e la vita economica di questa zona non poterono prescindere, nel corso dei secoli, dalle vicende di questo fiume: basti ricordare che la perdita del Monastero di Salt fu dovuta ad un’impetuosa piena del fiume stesso. Da visitare la Chiesa Parrocchiale del XVIII secolo.
Dove mangiare
Alla Frasca
Ristorante specializzato nella carne, particolarmente alla brace (anche spiedoni di carne e galletti allo spiedo), gestito da Giuliano e Tamara Patriarca dal 2014.
Dove dormire
Agriturismo Cjargnei www.cjargnei.it
Antiche travi in legno caratterizzano le camere arredate con colori e materiali naturali. A disposizione degli ospiti una SPA con sauna finlandese, bagno turco, doccia emozionale e solarium.
Nimis, sentieri tra fede e natura
Situata tra boschi e dolci colline, Nimis, antica fortificazione romana, è intessuta da silenziosi sentieri. Le limpide e tranquille acque del Cornappo scorrono tra queste valli e sono l’habitat ideale della trota.
Nimis è riconosciuta come patria del Ramandolo, il primo vino bianco friulano ad ottenere la Docg. Da visitare in paese sono la pieve dei SS. Gervasio e Protasio (VI sec.), una delle più antiche del Friuli, e la chiesa della Madonna delle Pianelle (XV-XVI sec.).
Nel comune di Nimis è possibile godere di rilassanti passeggiate immersi nella natura grazie al recupero e alla riapertura di un antico sentiero che dalla frazione di Torlano conduce a quella di Ramandolo. Il tracciato, che si percorre in circa mezz’ora, oltre a essere una passeggiata, rappresenta anche un “cammino di fede” poiché accompagna il visitatore fino a uno dei luoghi più suggestivi di Nimis, la Chiesa di Ramandolo al cui interno si possono ammirare splendidi affreschi. Il percorso è adatto a tutti e consente di ammirare vedute panoramiche sul paesaggio e sulla vallata circostanti.
Dove mangiare
Osteria di Ramandolo wwww.osteriadiramandolo.it
Locale storico risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Cucina stagionale e locale, capace però di spaziare anche nel regionale.
Dove dormire
Agriturismo I comelli
La cantina i Comelli gestisce un agriturismo con camere semplici e accoglienti. Possibilità di cenare nel ristorante dal tipico “fogolar furlan”.
Le cantine
Gori www.goriagricola.it
Tarcento
Graziosa cittadina dall’origine antica, ha un centro storico perfettamente restaurato dopo i danni provocati dal terremoto del 1976, dove si trovano fra l’altro Palazzo Frangipane (XVIII sec.) e la Chiesa Parrocchiale (fondata nel XII secolo e rifatta nel XVIII sec.). Nei pressi, a Segnacco, val la pena di visitare la Chiesa di Sant’Eufemia (XIV sec.). Alle spalle di Tarcento si apre l’Alta Val Torre, una delle zone più incontaminate del Friuli, luogo ideale per passeggiate ed escursioni in mountain-bike: qui si trovano le spettacolari grotte di Villanova, accessibili ai turisti con visite guidate.
Dove mangiare
Da Gaspar
Locale a conduzione familiare, erede di una storica trattoria di fine Ottocento. Propone ricette tradizionali.
Osteria di Villafredda
Ambiente con tipico fogolar e altre sale. La cucina è espressione del territorio.
Dove dormire
Villa De Rubeis Florit www.villaderubeisflorit.com
In una dimora friulana del Settecento, tre suite arredate in stile romantico, con vista sul giardino, affreschi sui soffitti, mobili classici, bei tappeti. Un luogo magico.
Le cantine
Vini Belluzzo www.vinibelluzzo.com
Dove acquistare prodotti tipici
Bistrot Rizzo
Da oltre venticinque anni Alessandro e Catia Rizzo sfornano ogni giorno diverse tipologie di pane. Inoltre hanno il banco pasticceria e producono ottimi lievitati. Nel bistrot, spazio anche alla gastronomia prodotta dai Rizzo, da gustare in loco oppure da portare con sé.
