Cannonau Likeness International: un grande successo per il Cannonau di Sardegna

Scritto da | Pubblicato in vinoway italia Cannonau Likeness International: un grande successo per il Cannonau di Sardegna

Si è conclusa la Prima edizione del progetto “Cannonau Likeness International” e abbiamo deciso di pubblicare questo articolo qualche giorno dopo la manifestazione, come da nostra consuetudine, per captare gli umori e le reazioni a caldo post evento.

Siamo davvero soddisfatti per il successo ottenuto dall’evento “zero” Cannonau Likeness International, per il quale abbiamo ricevuto attestati di stima da parte degli ospiti nazionali ed internazionali, degli addetti ai lavori e del pubblico presente.

Come risaputo, l’obiettivo della manifestazione è stato quello di focalizzare l’attenzione e dare sempre più notorietà al Cannonau.

Sono stati moltissimi i personaggi che hanno messo in campo la loro competenza al servizio di un territorio, professionisti nazionali e internazionali che si sono alternati durante i convegni e le masterclass regalandoci dei momenti di alto livello e consegnando alla Sardegna tanti spunti di riflessione per far crescere tutto il comparto eno-turistico.

I primi interventi sono stati quelli delle autorità locali con il Sindaco di Oliena Sebastiano Congiu e Pasquale Mereu di Fondazione Sardegna che hanno entrambi evidenziato l’importanza di questo tipo di eventi, sia come strumento per unire gli intenti dall’interno, creare sinergie e lavorare tutti nella stessa direzione, ma soprattutto per comunicare il Cannonau e la Sardegna in tutto il mondo.

Durante la tre-giorni si è messa in evidenza la mancanza di unione tra i vari territori che producono Cannonau, un “gap” socioculturale che la Sardegna deve cercare di colmare attraverso una comunità di intenti che lavori per raggiungere un obiettivo comune, ovvero la valorizzazione del vitigno principe della Sardegna a livello internazionale.

La manifestazione è iniziata con i saluti di Riccardo Cotarella, Presidente Mondiale degli Enologi, che nel suo video messaggio ha messo in fila, una dopo l’altra, parole di grande stima e orgoglio per il lavoro da noi realizzato, anche grazie alla preziosa collaborazione di Mariano Murru, Presidente di Assoenologi Sardegna.

Molto interessanti gli interventi dei Prof. Fronteddu e Palimodde che hanno illustrato alla platea la storia, le origini, gli studi scientifici e i numeri relativi alle produzioni e agli impianti del Cannonau.

Gli enologi Daniele Manca e Piero Cella hanno invece spiegato nel dettaglio il terroir del Nepente di Oliena e le metodologie di produzione di questo storico vitigno.

La parola è poi passata agli ospiti nazionali ed internazionali che hanno voluto fortemente essere presenti a questa prima edizione del Cannonau Likeness International, i quali hanno trattato le tematiche dei convegni focalizzati principalmente su comunicazione e turismo, il tutto moderato dal Presidente di Vinoway Italia Davide Gangi.

Comunicare considerando le leve strategiche evidenziate dal prof. Vincenzo Russo e scegliere la proposta turistica da combinare al Cannonau tenendo conto che l’eno-turista vuole un’ accoglienza di livello, ma spende il doppio rispetto al turista tradizionale come ha evidenziato, nel suo intervento, il Senatore Dario Stefàno, uno dei “padri” della legge sull’eno-turismo in Italia.

Un messaggio di grande spessore quello proposto poi da Stevie Kim, Managing Director Vinitaly International, che anche attraverso poche slide ci ha portato all’interno della comunicazione del vino e ha posto l’attenzione su alcuni concetti cardine, fondamentali per il successo di un territorio e dei suoi vini.

Christian Scrinzi – direttore Enologico e di Produzione del Gruppo Italiano Vini ha posto l’attenzione sul numero di tipologie di vino da Cannonau.

Le donne, è un dato di fatto, sono una risorsa fantastica per costruire un’accoglienza eno-turistica di livello e lo hanno dimostrato con il loro intervento Maria Ida Avallone – titolare del Grand Hotel Parker’s e dell’azienda vitivinicola Villa Matilde, Dominga Cotarella CEO dell’azienda vitivinicola Famiglia Cotarella e Imprenditrice Intrecci Accademia Alta Formazione di Sala, Antonella Usai – Presidente Museo del Vino ed Enoteca Regionale della Sardegna, Nina Puddu – Delegata Le Donne del Vino Sardegna e produttrice dell’azienda Fratelli Puddu e Roberta Porceddu – Presidente Movimento Turismo del Vino Sardegna e produttrice di Cantina Lilliu.

Durante le masterclass abbiamo potuto apprezzare la qualità dei vini selezionati lo scorso Aprile dalle Commissioni presiedute da Pasquale Porcelli e Angelo Concas, che ringraziamo per la loro grande professionalità e disponibilità.

Molto positivi i commenti dei conduttori delle Masterclass, nomi di rilievo come Charlie Arturaola – considerato uno dei palati più raffinati del mondo, Frédéric Galtier – Coordinatore del Concorso Grenache du Monde, Angelo Concas giornalista ed esperto dei vini di Sardegna, Pier Paolo Chiasso – enologo dell’azienda vitivinicola Famiglia Cotarella e gli enologi e produttori intervenuti.

Tutti hanno evidenziato che non è possibile standardizzare i vini e che quindi esistono i Cannonau di Sardegna, perché ogni territorio dona al vino delle caratteristiche diverse dettate dalle condizioni pedoclimatiche.

A fine manifestazione, Davide Gangi ha così commentato: “Siamo molto felici per il successo della prima edizione del Cannonau Likeness International, un format ideato da Vinoway Italia, unico nel suo genere, nuovo e innovativo. L’evento ha avuto una rilevanza internazionale grazie agli ospiti venuti da ogni parte del mondo. È stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Assoenologi Sardegna e ringrazio il Presidente Mariano Murru per l’impegno e la passione che lo contraddistinguono. Il Team Vinoway è già a lavoro per portare il format in varie regioni italiane prevedendo anche una tappa all’estero. Ringrazio infine la Regione Autonoma Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Oliena, Hotel Su Gologone, Agriturismo Guthiddai, Managheri Wine Bar per la grande collaborazione prestata per la riuscita dell’evento e, non ultimo, tutto il Team Vinoway che si è speso con spirito di abnegazione e professionalità”.

Un arrivederci al prossimo anno!

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