Vinoway riparte da qui!
Scritto da Alessandro Ren | Pubblicato in vinoway italia
Voglio ripartire da qui! L’idea di un portale sul vino non ricordo in quale remoto periodo mi sia venuta…forse nel 2000 dopo aver frequentato per qualche anno ingegneria informatica.
La passione per il vino è molto più “stagionata”, perché mi è stata tramandata dal nonno con quell’aria da bevuta sana e di piacevole compagnia che ha sempre portato il “vino in tavola”. Ogni progetto si nutre di soluzioni e di stimoli creativi, reali e passionali che ci spingono a ricercare i bisogni del pubblico a cui apparteniamo con un pizzico di pazzia e molta ambizione.
Enogastronomia e web sono una realtà che trova tutti i giorni la partecipazione libera, ”libertà è partecipazione”, che va incontro ad esigenze a diversi livelli di pubblico. Chi per promuovere i propri prodotti, chi alla ricerca di soddisfazioni o di un cambio di rotta, chi con la pura passione di raccontare il vino e il cibo, chi ne da una visione più tecnica legata alla viticoltura e all’enologia, chi afferma la propria intoccabile esperienza, chi provoca rumore per affermazioni sonoramente pilotate, chi ama talmente l’ambiente enogastronomico che supera i limiti di sostenibilità e moli altri, ma tutti, con una limitata visione umana, nel senso che l’uomo ha sempre dei limiti, che cercano di condire quello che offre la terra, il clima e il viticoltore. Quando mi spiegavano che il vino è fatto dall’ambiente pedoclimatico, dal vitigno e dall’uomo avrebbero potuto aggiungere che qui si ferma la produzione del vino ed inizia l’informazione sul vino: la nostra missione! Web e vino, due mondi talmente lontani che convivono perfettamente. Il vino un prodotto agricolo, semplice e naturale e il web un veicolo tecnologico, semplice e libero.
Oggi vinoway riparte dal raccolto, esperienza maturata, che mi ha spinto a fare delle scelte organizzative e portare nuove energie e competenze ad un progetto giovane anche perché punta sui giovani. Vinoway sposa realmente il team a Roma il 02.09.2011: un trio di fatto! Io e Claudio abbiamo approfittato dello spostamento di Davide, per un matrimonio, al quale siamo stati invitati seguendo la proprietà distributiva dell’accoglienza tipica del centro-sud. Una saggia scelta, quella di Davide, oltre che una dimostrazione di amicizia, perché ci siamo conosciuti dal vivo e indirettamente sposati con una promessa: “informazione sul vino innovativa, rivolta a tutti coloro che sono in seconda fila, i primi del domani”.
Alessandro Ren, ideatore e titolare di vinoway mette a disposizione del team le sue competenze informatiche, il realismo imprenditoriale, la progettualità e le non poche conoscenze sul vino.
Davide Gangi, responsabile della redazione mette a disposizione del team le sue competenze comunicative, il realismo della sua esperienza enoica, la creatività e le non poche conoscenze sul vino.
Ed ecco la nuova formula di vinoway: portale del vino, che parla anche di cibo, che potrebbe non accontentarsi del vino italiano e che offre un informazione enciclopedica, attenta agli argomenti di approfondimento, alle novità e agli eventi enogastronomici. Altro elemento: dare spazio a tutti gli operatori del vino e alle persone che vogliono esprimere e condividere informazioni, pensieri e omissioni.
Ripartiamo da qui, certi di offrire il meglio dell’informazione sul Vino Italiano e dare nuove opportunità a tutti gli operatori del vino con molte ambizioni che saranno svelate via via, di raccolto in raccolto! Questa, comunque vada, sarà una grande annata!
Intervista a Davide Gangi, responsabile della redazione di vinoway.
Voglio fare quest’intervista, per spiegare la linea di vinoway e farvi conoscere Davide Gangi, responsabile delle attività redazionali.
Come hai accolto la prima proposta di collaborazione con Vinoway?
Con molta cautela poichè, pur se l’idea mi entusiasmava, volevo conoscere meglio gli ideatori di questo interessante portale, che già in passato avevo avuto modo di apprezzare per la sua grafica tecnologica innovativa e per i suoi contenuti. Dopo essermi confrontato con te e Claudio, sono rimasto colpito dal vostro entusiasmo, dalla serietà delle intenzioni e dalla grande energia messa al servizio di questo progetto. Ho iniziato quindi, con molta fiducia, a pubblicare i primi articoli e non vi nascondo la sorpresa e la soddisfazione nel constatare il grande numero di visitatori che li leggevano e commentavano. Quando in seguito voi, conoscendo il mio ruolo di comunicatore del web e non solo, mi avete proposto di allargare questa collaborazione, si è arrivati, come naturale conseguenza, a gettare le basi di questo nuovo ed ambizioso progetto.
Quali novità hai pensato di apportare a Vinoway?
La novità essenziale a cui ho pensato, naturalmente prima condivisa e accettata da voi e tutto il team di Vinoway, sta nella rinascita dei valori attraverso l’enogastronomia di cui l’articolo di Gaetano Cataldo (che Vi invito a leggere) rappresenta il “Manifesto”. Nonostante la citazione, voglio qui sottolineare che Vinoway non ha, nè avrà, alcun legame con la politica e vuole essere solo fonte esclusiva della conoscenza enogastronomica, ripartendo dal territorio e dalle origini.
Mi piace pensare a Vinoway come un Portale Enciclopedico aperto a quanti fanno parte o vogliono avvicinarsi al mondo enoico e non solo, includendo addirittura i bambini, che potranno utilizzare questo mezzo per le loro ricerche scolastiche.
Ho inoltre in mente di dare comunicazione dell’esistenza di questo portale alle Istituzioni Scolastiche, per promuovere anche una specie di “campagna per il sociale” rivolta ai giovani, affinchè imparino a bere bene e responsabilmente e chiedendo ai destinatari stessi di questo impegno di contattarmi per comunicarmi nuove idee, suggerimenti o per proporsi come collaboratori del portale.
Ho inoltre pensato ad una sezione dedicata alle Cantine, che potranno gratuitamente inserire i loro dati per acquisire una maggiore e più mirata visibilità.
C’è una pagina pensata per l’enogastronomia, nella quale scriveranno ristoratori, chef e cultori del settore, che regaleranno ricette e consigli alla riscoperta dei sapori tradizionali.
Ogni pagina contiene delle linee guida per non lasciare mai da solo il visitatore, istituendo anche la pagina “Dillo a Vinoway”, dove ognuno potrà liberamente interagire… e poi ancora altro che pian piano scoprirete.
Come immagini l’annata 2012 per Vinoway?
Vorrei che il 2012 vedesse Vinoway protagonista del mondo web, sto infatti creando i presupposti per offrire una comunicazione che arrivi oltre i confini nazionali, sfruttando tutte le nuove tecnologie informatiche e divulgative, grazie anche alle tue conoscenze e all’esperienza di Claudio, per arrivare a mantenere una solenne promessa, condivisa da tutto il team Vinoway: ” Informazione sul Vino innovativa, rivolta a tutti coloro che sono in seconda fila, i primi del domani”…