Vinoway VI Sparkle, Davide Gangi:” Si potrebbe creare una macroarea di tutto il Centro-Sud finalizzata all’allargamento del mercato italiano della spumantistica
Scritto da Redazione di vinoway | Pubblicato in vinoway italia
Si è conclusa da pochi giorni la Vinoway VI Sparkle, manifestazione dedicata alle migliori bollicine italiane, ideata ed organizzata Vinoway Italia, che per il suo primo appuntamento post Covid ha scelto come sede la città di Napoli e i lussuosi spazi del Grand Hotel Parker’s, confermando così l’intento di mantenere stabile l’evento nella città partenopea affinché possa diventare il riferimento delle bollicine per il Centro – Sud.


La giornata è iniziata con i saluti istituzionali di Chiara Marciani – Assessore al Lavoro e ai Giovani del Comune di Napoli che ha così dichiarato: «Saremo molto contenti di poter sostenere in futuro questa manifestazione, grazie per aver creduto nella nostra città, ci auguriamo che Napoli possa diventare un punto fermo di questa iniziativa che valorizza, non solo le eccellenze che abbiamo nella nostra regione, ma in tutto il sud Italia, proponendo un percorso di crescita da portare avanti insieme anche negli anni a venire».

Come da consuetudine di Vinoway Italia, sono andati in scena i salotti circolari, moderati dal Presidente Davide Gangi che da “padrone di casa” ha accolto gli ospiti presenti, tra cui: Laura Bosio – Produttrice, Pier Paolo Chiasso – Miglior Enologo Italiano 2022, Vittorio Festa – Enologo, Tommaso Luongo – Presidente AIS Campania, Werner Morandell – Produttore, Mariano Murru – Miglior Enologo Italiano 2020 e Presidente Assoenologi Sardegna, Alessandro Rossi – Miglior Comunicatore Italiano 2020 e Wine Manager, Vania Valentini – Vice Curatrice per la Guida Grandi Champagne.



Tutti gli interventi, insieme al pubblico presente in platea, hanno avuto come focus la spumantistica italiana, in comparazione con la Champagne, con particolare attenzione alle produzioni di Metodo Classico.
Dal dibattito è emerso che il comparto spumantistico italiano ha la forte necessità di fare “squadra” e superare la frammentarietà che si rilevano nella maggior parte delle aree di produzione italiana affinchè si possano trasformare le singole sperimentazioni, in veri e propri progetti enologici
A tal proposito Davide Gangi ha lanciato una provocazione apprezzata da gran parte del pubblico, ovvero creare una macroarea di tutto il centro-sud finalizzata all’allargamento del mercato italiano della spumantistica attraverso campagne di ricerca e comunicazione.
Durante i salotti sono state anche svelate le migliori bollicine premiate da Vinoway Italia, visibili all’interno dell’APP Vinoway Wine Selection, in free download in tutto il mondo e tradotta in lingua inglese, dal prossimo 22 Ottobre.
A seguire sono andate in scena due Masterclass guidate da Davide Gangi, Antonella Amodio, Alessandro Rossi, Vania Valentini e Pier Paolo Chiasso. In degustazione anche Champagne Drappier ed anche alcune anteprime delle aziende Borgo Turrito e Cantine Federiciane che hanno presentato per la prima volta in assoluto il loro spumante Metodo Classico.

Strategica la scelta di servire gli spumanti in ordine alfabetico, senza distinzione tra annate e territori, agevolando un’analisi più obiettiva del singolo prodotto.
Un’intera giornata dedicata alle bollicine di Italia anche attraverso i banchi d’assaggio che hanno garantito degustazioni libere, confronti tra le diverse aree di produzione italiana e scambi di opinioni tra produttori, distributori e consumatori.


Vinoway Italia ringrazia le aziende che hanno aderito all’iniziativa: Agricola Felline, Argiolas, Azienda Agricola Culuccia, Azienda Agricola San Salvatore, Azienda Guido F. Fendi, Borgo Turrito, Bosio, Cantina della Volta, Cantine del Notaio, Cantine due Palme, Cantine Federiciane, Carvinea, Casa Setaro, Ciatò, Eredi Legonziano, F.lli Tamponi, Famiglia Cotarella, Feudi di San Gregorio, Fontezoppa, Francesco Bellei, Fratelli Berlucchi, Fratelli Muratori, Guido Berlucchi, Jasci&Marchesani, La Fortezza, La Guardiense, Leone de Castris, Lieselehof, Marchesi de Cordano, Mirizzi, Monsupello, Monzio Compagnoni, Scuropasso, Tenute Chiaromonte, Terra dei Re, Vespa Vignaioli per Passione, Villa Matilde e Champagne Drappier.
Davide Gangi ha così concluso: ”Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’evento, visto gli attestati di stima e considerazione del lavoro da noi svolto per la VI edizione della Vinoway Sparkle. Vogliamo che questa manifestazione rimanga a Napoli e farla diventare nel tempo un punto di dialogo e incontro tra tutte le cantine italiane che producono la tipologia dedicata ai vini effervescenti. Abbiamo potuto constatare che il format piace ed è vincente anche se apporteremo, come nel nostro stile, sempre nuove novità ed aggiornamenti puntando all’eccellenza. Ringrazio tutto lo staff del Grand Hotel Parker’s 5 Stelle L e l’AIS Campania nella figura del suo presidente regionale Tommaso Luongo per l’eccellente lavoro svolto”.