DOC Locorotondo Torre d’Oro di 750ml, un vino nato per valorizzare un territorio
Scritto da Nico Paulangelo | Pubblicato in press-news
Fiore all’occhiello della 750ml, insieme al vino rosso Le mura Primitivo di Manduria DOC è il vino bianco Torre d’Oro Doc Locorotondo, fortemente voluto dal titolare dell’azienda Antonio Cardone.
news a cura di 750ml wine selection
Locorotondo,Bari,Puglia
via Pantaleo, 57-59
t (+39)331 12 72 583
mail> [email protected]
web> www.750-ml.it
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Con Torre d’Oro Doc Locorotondo, Antonio Cardone e la 750ml hanno voluto proseguire l’antica tradizione del vino bianco che da secoli caratterizza e distingue Locorotondo, un piccolo paese situato nel cuore della Puglia in Valle d’Itria, del quale ha di sicuro accresciuto l’appeal marcandone il prestigio e portandone il nome in giro per il mondo.
Non è un caso che il Doc Locorotondo sia stato da sempre considerato un vino di alta fascia, molto apprezzato all’estero e sempre decantato dagli esperti del settore come uno dei migliori vini bianchi pugliesi. Proprio per questo 750ml produce il Torre d’Oro con una tiratura limitata: solo 1500 unità, bottiglie esclusive solitamente prenotate prima della nuova annata.
E’ un vino bianco da uve è provenienti da un antico e prestigioso vigneto allevato ad alberello che cresce, in agro Locorotondo, in una zona denominata Canale di Pirro, un’area che possiede un microclima davvero particolare, dato dalla sua conformazione lievemente ondulata e disseminata di numerose e interessanti manifestazioni carsiche: doline, inghiottitoi, grotte, pietraie carsiche.
La vendemmia è manuale, rigoroso è il controllo sia dei grappoli sia di ogni passaggio dalla vigna all’imbottigliamento. La fermentazione avviene in particolari barrique di legno cileno, seguito da batonnage e affinamento di circa 3 mesi.
Uvaggio costituito da 60% verdeca, 35% bianco d’Alessano e 5% minutolo.
Torre d’Oro Doc Locorotondo si presenta di un color giallo paglierino, al naso spicca una delicata nota di vaniglia, dal buchette intenso e persistente. Al palato piacevolmente fresco ed equilibrato che ben rievoca i sapori e i profumi dell’estesa collina.
Un vino ottimo per accompagnare piatti tipici della Valle d’Itria rivisitati in chiave moderna. Ottimo anche da abbinare con primi e secondi di pesce dai sapori forti e per pasteggiare formaggi semi stagionati.
Va servito a 10/12 gradi ed ha una gradazione alcolica di 13°.