Valter Mattoni: un Piccolissimo già divenuto “Grande”
Scritto da Daniele Sala | Pubblicato in recensioni vino
Il viaggio alla scoperta del mondo del vino ci conduce da Valter Mattoni, un piccolissimo Produttore che nelle Marche, a Castorano in provincia di Ascoli Piceno, produce Vino con la volontà di puntare dritto alla Qualità, senza compromessi.
Tenetevi bel saldi alla sedia e sfoderate la vostra sana curiosità Enoica da appassionati, perché stiamo per raccontarvi l’affascinante Qualità dei prodotti di Valter Mattoni, un piccolissimo Produttore che nelle Marche, a Castorano in provincia di Ascoli Piceno, produce Vino da circa 3 anni e la cui professione principale è quella d’imbianchino: dopo questa premessa vi consiglio di proseguire la lettura perché stanno per arrivare le sorprese.
Ho conosciuto i Vini di questo Produttore grazie a una serata organizzata da Andrea Pesce (Enoteca Vini e Più – Cantù – CO) e da Andrea Sala (That’s Wine – Costa Masnaga – LC), per i soliti malpensanti preciso che nonostante il medesimo cognome non sono parente di quest’ultimo, così fughiamo gli stupidi dubbi di qualche lettore diffidente. La qualità che accomuna i due Andrea è quella di possedere una grande dialettica che consente loro di saper comunicare in modo molto efficace le sensazioni scaturite dalla loro profonda passione per il Vino.
Torniamo a parlare di Valter Mattoni, l’ho definito un piccolissimo Produttore perché attualmente le bottiglie realizzate sono poco meno di 4000 all’anno, ma lo spirito con cui si è gettato in questa impresa è legato alla profonda volontà di puntare dritto alla Qualità, senza compromessi, senza seguire mode, senza farsi ammaliare da facili chimere, perseguendo la sua personale filosofia che troviamo impressa nei Vini da lui prodotti.
I principi con cui coltiva la vite e vinifica le uve sono rigidi e coerenti fra loro: approccio rigorosamente biologico, bassa resa in vigna, fermentazione con lieviti autoctoni, assenza di filtrazioni e chiarifiche che possano mutare il profilo organolettico del frutto.
Senza ulteriori indugi passiamo immediatamente alla Degustazione dei suoi due principali Vini, perché sono le emozioni percepite all’assaggio che raccontano nel migliore dei modi la filosofia Enoica di Valter Mattoni.
Partiamo con il suo “Trebbien” 2012, ottenuto con Trebbiano in purezza, vinificazione e affinamento in acciaio, titolo alcolometrico 13.5%, ne sono state prodotte circa 600 bottiglie.
Si presenta con un bel colore giallo paglierino arricchito da leggeri riflessi dorati, ottima la consistenza che fa danzare lentamente il Vino nel bicchiere.
Il bagaglio aromatico di questo Trebbiano si dimostra da subito intrigante e poi col passare dei minuti diviene entusiasmante: i profumi sono molto intensi e nitidi, con un complessivo tono austero dove trovano spazio sentori di frutta bianca matura, erbe aromatiche, cenni di idrocarburo, il tutto su un sottofondo fortemente minerale che regge l’intero comparto aromatico.
A livello gustativo il sorso è coerente con quanto percepito al naso, l’ingresso è intenso e caldo, un Trebbiano di ottima struttura, il comparto acido/sapido è in grande spolvero, con una lunga persistenza che nel finale esalta la decisa componente minerale che è punto di forza per questo Vino.
Un Trebbiano potente e austero, di gran carattere, quello degustato era in bottiglia da pochi mesi, ma le potenzialità di affinamento sono chiare e percepibili, potete dimenticarvelo in cantina per scoprire fra diversi anni l’evoluzione di un Bianco che è nato per intrigare da subito, ma in grado di stupire i sensi nel tempo.
Passiamo ora alla Degustazione del Montepulciano in purezza “Arshura” 2011, affinato per 18 mesi in barrique di terzo passaggio, titolo alcolometrico 14.5%, ne sono state prodotte circa 3000 bottiglie.
Si presenta con un colore rosso rubino dalla tonalità cupa, con una grande consistenza che permette di dipingere nel bicchiere fitti archetti, con lacrime che lentamente scendono dalle pareti.
Il comparto aromatico è davvero entusiasmante con profumi decisamente intensi e di ottima complessità: da subito si colgono potenti sentori di frutta rossa sovramatura, confettura di prugna, a cui si aggiungono stuzzicanti note speziate, un calibrato tocco di vaniglia e leggeri aromi vegetali di humus.
In bocca si completa il quadro elegante di questo sontuoso Montepulciano, con un ingresso molto intenso e caldo, un Vino potente e strutturato, con un tannino ancora graffiante ma comunque non fastidioso, buona morbidezza e una gradevole acidità che nel finale equilibra le importanti morbidezze del Vino. Molto lunga la persistenza.
Un Montepulciano di “razza”, elegante, che non è ruffiano e neppure troppo opulento, ma che è in grado di essere potente senza compromettere la bevibilità, con un’ottima finezza gusto-olfattiva, sicuramente negli anni raggiungerà un equilibrio tale da porlo fra i grandi Vini prodotti in purezza con questo Vitigno: già da ora appassiona, ma il tempo lo plasmerà ancor più verso l’eccellenza.
Punto di forza di questi due Vini è la straordinaria autorevolezza aromatica, quella per intenderci che non obbliga a infilare il naso nel bicchiere per cogliere i profumi, ma sono questi che giungono a noi, potenti e decisi, anche tenendo il naso a diversi centimetri dal bicchiere.
L’entusiasmo che ho provato Degustando questi Vini di Valter Mattoni ha trovato conferma nei visi e nelle espressioni degli appassionati presenti alla serata, con sguardi di stupore e consenso per i Vini di un Produttore che ha acceso gli animi facendo parlare la Vigna e la sua filosofia Enoica.
Come amo dire in questi casi: ”Se il buongiorno si vede dal mattino, per questi Vini si preannuncia una gran bella giornata”, tutto questo dopo solo 3 anni di produzione, sono sicuro che in futuro sentiremo molto parlare di Valter Mattoni.